23 dicembre -
Le cifre citate dal ministro Brunetta sono davvero alte ma al momento mi pare difficile poter fare una quantificazione così esatta degli effetti della ricetta elettronica. La Federfarma, insieme a Promofarma (la società commerciale e di servizi del sindacato dei titolari di farmacia
ndr), è da tempo al lavoro sulla questione che coinvolge anche i ministeri del Tesoro e della Salute. I risparmi forse potrebbero venire da una riduzione degli sprechi, da un aumento della possibilità di controlli ma ritengo che per la farmaceutica territoriale non cambierà molto. Noi metteremo a disposizione tutto il nostro impegno e tutta la nostra attenzione ma chiediamo subito di poter partecipare ai tavoli dove verrà affrontato l’argomento della prescrizione medica elettronica. In Lombardia, su questo fronte, stiamo lavorando con la Regione e siamo vicini all’avvio di una prima fase sperimentale nella zona di Lecco. Per quanto riguarda gli eventuali risparmi, però, credo sia più opportuno fare i conti a consuntivo.