22 dicembre -
Secondo il responsabile comunicazione della Fimmg “il sistema non è ancora operativo al 100%”, come mostrano i risultati di un sondaggio condotto su 1.400 medici di medicina generale. Per questo “occorrerà rivedere i termini della sperimentazione”, “a meno che il ministro non abbia intenti persecutori”. “Come Fimmg crediamo nell’innovazione e nello sviluppo delle reti informatiche al servizio dei cittadini e quindi siamo convinti che il percorso della informatizzazione debba essere sviluppato – sottolinea il dirigente della Fimmg – ma il sondaggio ci dimostra che oggi non ci sono ancora le condizioni per dire che il sistema è operativo al 100%”. In particolare registra ancora forti criticità il servizio di call center che dovrebbe tamponare le difficoltà delle reti telematiche locali. “Quindi occorrerà rivedere i termini della sperimentazione e siamo convinti che il ministro comprenda questa necessità. A meno che – conclude Corti – non abbia intenti persecutori nei confronti dei medici di medicina generale”.
E.A.