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“Una manovra che razionalizzi i servizi e riduca l’inappropriatezza – commenta sul sito web dell'Ipasvi le ipotesi di tagli da noi anticipati la presidente della Federazione Ipasvi, Barbara Mangiacavalli - è sicuramente la ricetta che ci vuole per un servizio sanitario che da anni cerca i suoi risparmi sempre con tagli lineari, troppo spesso a carico di organici e retribuzioni del personale con blocchi di turn over e contratti ormai inaccettabili. Si deve intervenire sugli sprechi: le strutture complesse ad esempio sono sempre state autorizzate, ma il turn over degli infermieri no e in questo modo si incide sull’assistenza e sull’appropriatezza delle degenze".
"Bisogna smetterla di tutelare primazie e posizioni acquisite -prosegue Mangiacavalli - che non vanno incontro ai bisogni dei cittadini. Per una razionalizzazione efficace il sistema di governance deve cambiare rotta: è necessario che i decisori dell’organizzazione del Ssn strutturino una rete di servizi dove vengano salvaguardate competenze, skills e specializzazioni dei diversi professionisti coinvolti a vantaggio dell’appropriatezza clinica, assistenziale e organizzativa. Gli infermieri sono pronti a fare la propria parte, ma anche a vegliare e controllare che tutto, in questo momento di razionalizzazione, si svolga secondo regole vere di equità e anche di buona amministrazione”.
2 aprile 2015
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