6 luglio - “Il provvedimento sulla spending review è deludente. Mi sembra un lavoro non all’altezza del compito che il Governo aveva in questo momento”.
È quanto ha affermato Giovanni Monchiero, presidente della Fiaso, nel corso del convegno “Diritto alla salute, spending review, universalismo” organizzato oggi a Roma.
“Non c’è nessuna rivisitazione dettagliata e precisa della spesa come noi avevano auspicato – ha affermato Monchiero – ma ci sono i soliti tagli lineari che mettono in difficoltà, paradossalmente, chi era già stato più virtuoso prima. La chiusura dei piccoli ospedali poteva essere un’operazione tendenzialmente utile, anche se è chiaro che deve essere fatta dalle Regioni e non dal governo centrale. L’ulteriore taglio dei letti, invece, mi fa pensare, perché la nostra dotazione di letti è ben al di sotto di quella di tutti i Paesi europei. Quindi con il parametro del 3,7 posti letto per mille abitanti avremo delle difficoltà nell’erogare i servizi. Mi sembra un taglio troppo drastico – ha aggiunto –  non c’è infatti nessuna evidenza che in questo momento nel paese ci siano quantità di letti non utilizzati. Lo dimostra il fatto che nei grandi ospedali i pronto soccorso sono intasati proprio a causa della carenza di posti letto, è al di là di ogni tollerabilità civile”.

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