Mazzella (M5S): “Governo mente spudoratamente su risorse per Ssn”
“Il governo mente spudoratamente, quando parla di crescita nei finanziamenti per la sanità. Il sottosegretario Gemmato ha parlato di stanziamenti, ma queste risorse vanno considerate in termini comparativi e mai assoluti. Il potere d’acquisto è il reale valore degli investimenti e questi vanno valutati sulla base del rapporto rispetto al Pil. Ne consegue che la spesa sanitaria si è ridotta dal 6,9% del 2022 al 6,3% dell’anno prossimo. Quanto detto dal sottosegretario Gemmato, quindi, non corrisponde al vero. Noi troviamo condivisibili vari punti della mozione, perché sono in linea con alcune storiche battaglie del Movimento 5 Stelle. Non siamo però assolutamente favorevoli al ricorso al Mes: chi lo definisce ‘puro ossigeno’ maschera in realtà il fatto che si tratterebbe di ulteriore debito sulle spalle di 60 milioni di cittadini e di un macigno sul futuro dei nostri giovani. Se non si fossero compiuti errori storici, come ad esempio la riforma del Titolo V della Costituzione che ha decentrato la gestione della sanità e frammentato il SSN, oggi ci troveremmo in ben altre condizioni. Migliorare la qualità media dei servizi ridurrebbe le disuguaglianze regionali, accorciando anche i tempi delle liste di attesa, a vantaggio dei milioni di cittadini più fragili, spesso ammassati nei pronto soccorso in attesa delle cure”. Lo scrive in una nota Orfeo Mazzella, Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Commissione Affari Sociali al Senato, intervenuto in Aula in occasione della dichiarazione di voto sulle misure per il rafforzamento del Servizio Sanitario Nazionale.