18 gennaio -
“L’evolvere della situazione epidemiologica, con l’affermarsi della variante Omicron che, secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, ha raggiunto l’81% di prevalenza, impone sicuramente una riflessione sulle regole sin qui adottate. In questo periodo emergenziale abbiamo imparato che bisogna essere sempre pronti ad adeguare le misure di contenimento all’evolversi dell’epidemia e, in questo caso, alle caratteristiche della nuova variante”. Così in una nota le deputate e i deputati del MoVimento 5 stelle in commissione Affari sociali.
“Il sistema della classificazione epidemiologica delle regioni basato sui colori - continuano - sin dalla sua introduzione voluta dal governo Conte, ha permesso di agire localmente con tempestività ed efficacia. È stata una sperimentazione che si è rivelata vincente per l’Italia e che ha consentito di introdurre misure dimensionate rispetto alla specifica curva epidemiologica territoriale”.
“Un ragionamento più ampio va fatto sulla necessità di distinguere tra positivi asintomatici e malati. Tuttavia, considerando anche l’alto livello della curva epidemica, ogni revisione dei criteri va operata con la massima cautela, sempre seguendo i criteri di adeguatezza e proporzionalità e aderendo alle evidenze scientifiche” concludono.