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QS Edizioni - venerdì 22 novembre 2024

Associazione Coscioni e Certi Diritti: "Il Parlamento esca dall'imbarazzo e legiferi"

9 marzo - “Oggi sono state depositate due decisioni molto importanti della Corte Costituzionale, che riguardano i bambini delle famiglie omogenitoriali, una composta da due mamme, l’altra da due papà. Per il Parlamento un nuovo invito ad uscire dall'imbarazzo di non essere ancora riuscito a tutelare i diritti dei bambini delle famiglie omogenitoriali”, è il commento dell’Avv. Filomena Gallo, Segretario dell’Associazione Luca Coscioni e di Leonardo Monaco Segretario Associazione Certi Diritti. 

“La Corte - sottolinea Gallo - evidenzia la palese discriminazione che questi bambini subiscono rispetto alla mancanza di tutele e riconoscimento previsti invece per i figli nati da coppie di sesso diverso, senza che si possa rinvenire altra giustificazione, se non l’orientamento sessuale delle persone che hanno partecipato al progetto procreativo. Un attacco ideologico, da parte di un Parlamento che non vuole decidere, che cozza con un principio ormai chiaro nella giurisprudenza italiana: la necessità di tutelare il supremo interesse del minore”.
 
“Non c'è spazio e non sono più credibili - dice Monaco - le minacce di rafforzare i divieti della Legge 40 o ancora gli odiosi compromessi al ribasso come la famosa stepchild adoption che tra l'altro, nei pronunciamenti di oggi, la Consulta ha dichiarato distante da quello che servirebbe a rendere giustizia ai bambini delle famiglie arcobaleno: occorre legalizzare una volta per tutte le pratiche di procreazione assistita in questione e intervenire immediatamente per aggiornare la legge italiana in materia di responsabilità genitoriale e adozioni.”
 
“In assenza di un cambio di rotta - concludono Gallo e Monaco - occorre azionare tutti gli strumenti previsti dalla Costituzione affinché siano finalmente donne e uomini a scegliere e decidere sui temi che investono le loro vite.”
9 marzo 2021
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