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QS Edizioni - domenica 22 dicembre 2024

Scaccabarozzi (Farmindustria): “Tetti di spesa vanno ribilanciati, con più risorse all’ospedaliera”

19 maggio - Per il numero uno degli industriali del farmaco, il presidente di Farmidustria Massimo Scaccabarozzi, il “problema è il bilanciamento dei tetti di spesa”. Un obiettivo, ricorda, “sul quale avevamo fatto un patto con il Governo ormai oltre un anno fa... ma non si è ancora visto nulla”.
 
Il punto è che, per il leader di Farmindustria, il tesoretto di cui parliamo nel nostro articolo in realtà non cambierà nulla perché il 54% andrà alla convenzionata che è già in attivo, con il risultato che quei soldi in più "non saranno neanche spesi", mentre alla diretta, in rosso per miliardi di euro, e "che a noi costa di payback un miliardo e mezzo”, di quei soldi in più , “alla fine alle aziende arriverebbero poco più di 150 milioni".
 
"Insomma - sottolinea Scaccabarozzi - capisce bene che è un aumento di risorse che non c’è. Anzi, considerando che con l’emergenza Covid la spesa diretta è destinata a crescere ancora, anche per l’alto costo dell’assistenza farmaceutica nelle terapie intensive, alla fine non arriverà nemmeno questa pillolina. Insomma, è un aumento effimero”.
 
Sulla revisione dei tetti il presidente di Farmindustria conferma “di non aver avuto segnali” dal Governo ma non vuole fare polemica: “In questa fase di emergenza abbiamo mostrato responsabilità e abbiamo pensato solo a non far mancare i farmaci e ad aumentare la produzione. Ma è chiaro che va aperta quanto prima una riflessione”.
 
“In questo momento – spiega- vanno messe le risorse lì dove servono, ovvero sull’ospedale e lasciare quei 900 mln non spesi nella territoriale è uno spreco”.
 
L.F.
19 maggio 2020
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