21 febbraio -
“I tempi di attesa interminabili per fare una visita o un esame medico sono uno scandalo italiano che presto avrà fine. Dopo aver stanziato in legge di Bilancio 350 milioni in tre anni per ridurre le liste d’attesa, rendere trasparente lo scorrimento e digitalizzare i Cup, oggi, con l’approvazione del nuovo Piano per la gestione delle liste d’attesa (PNGLA), avviamo quel cambiamento nella nostra sanità che i cittadini chiedono da anni. In particolare, appunto, per l’odioso problema dei tempi biblici di attesa”. Così
Marialucia Lorefice, deputata del MoVimento 5 Stelle e presidente in commissione Affari sociali.
“Entro 60 giorni le Regioni e le province autonome di Trento e Bolzano dovranno adottare il proprio piano. Da quel momento in poi, se i tempi di attesa supereranno quelli previsti per legge, i pazienti saranno indirizzati in una struttura privata convenzionata senza costi aggiuntivi. E i direttori generali delle Asl che non rispetteranno tali tempi massimi rischieranno la rimozione. Inoltre”, prosegue Lorefice, “i cittadini risparmieranno tempo prenotando solo la prima visita al Cup, mentre le successive saranno prenotate direttamente dal medico specialista. La vigilanza sui servizi sarà garantita da un Osservatorio Nazionale sulle Liste di Attesa. Queste sono solo alcune delle novità contenute nel PNGLA, che mancava da 10 anni”.
“Questo vuol dire dare agi italiani una sanità migliore e più efficiente, rispondendo in modo puntuale ai bisogni dei pazienti e superando le disuguaglianze territoriali”, conclude la portavoce del MoVimento 5 Stelle.