5 settembre -
“L’ho già detto, farò vaccinare mio figlio sia per proteggere lui da malattie gravi come il tetano e il morbillo ma anche per proteggere gli altri bambini della comunità, per esempio quelli immunodepressi che non si possono vaccinare”. Così il Ministro della Salute,
Giulia Grillo in un’intervista al
Tg5 ribadisce che farà vaccinare il suo bambino.
Grillo ha parlato anche della carenza di medici. “Bisogna intervenire su due fronti: il primo è la formazione post laurea, le specializzazioni, facilitando l’accesso perché oggi noi abbiamo tutta una serie di laureati che non si possono specializzare e quindi non possono lavorare in ospedale. E dall’altra parte si dovrà rivedere il numero chiuso perché purtroppo se non si fa una programmazione seria rischiamo di dover importare medici dall’estero nei prossimi anni”.
Il Ministro ha parlato anche del nuovo Dg Aifa. “Proprio perché Aifa gestisce una spesa farmaceutica di quasi 30 mld abbiamo voluto selezionare un nome importantissimo nella persona del Dottor
Luca Li Bassi che ha è un profilo internazionale, un cosiddetto ‘cervello in fuga’ un italiano di grandissimo livello che verrà in Italia a dirigere l’Agenzia in questi giorni”.
Infine una battuta anche sulle Liste d’attesa.“La prima cosa che ho fatto appena insediata è stata chiedere informazioni alle Regioni su questo tema. Stiamo preparando tutta una serire d’interventi normativi. Noi vorremo che le liste d’attesa fossero uno degli obiettivi più importanti dei manager. Se non si riesce ad abbassare i tempi delle liste si va a casa. Per me questa è una priorità e sono sicura che troverò tanti alleati, sia tra i cittadini che tra i medici per risolvere questo problema organizzativo. Si può fare, ci vuole solo un po’ di tempo”.