toggle menu
QS Edizioni - venerdì 22 novembre 2024

Cronache

Papa Francesco durissimo contro l’aborto: “È come affittare un sicario per risolvere un problema”

immagine 10 ottobre - "Io vi domando: è giusto fare fuori una vita umana per risolvere un problema? È giusto o no? È giusto affittare un sicario per risolvere un problema? Non si può, non è giusto fare fuori un essere umano benché piccolo per risolvere un problema. Che cosa conduce l'uomo a rifiutare la vita? Sono gli idoli di questo mondo: il denaro, il potere, il successo". Così Papa Francesco nel corso dell'udienza generale in piazza San Pietro. IL DISCORSO INTEGRALE
"Un approccio contraddittorio consente anche la soppressione della vita umana nel grembo materno in nome della salvaguardia di altri diritti. Ma come può essere terapeutico, civile, o semplicemente umano un atto che sopprime la vita innocente e inerme nel suo sbocciare?". Così Papa Francesco nel corso dell'udienza generale in piazza San Pietro.
 
"Io vi domando: è giusto fare fuori una vita umana per risolvere un problema? È giusto o no? È giusto affittare un sicario per risolvere un problema? Non si può, non è giusto fare fuori un essere umano benché piccolo per risolvere un problema. È come affittare un sicario per risolvere un problema", aggiunge il pontefice.
 
"Da dove viene tutto ciò? La violenza e il rifiuto della vita nascono in fondo dalla paura - insiste il Papa -. L'accoglienza dell'altro, infatti, è una sfida all'individualismo. Pensiamo, ad esempio, a quando si scopre che una vita nascente è portatrice di disabilità, anche grave. I genitori, in questi casi drammatici, hanno bisogno di vera vicinanza, di vera solidarietà, per affrontare la realtà superando le comprensibili paure. Invece spesso ricevono frettolosi consigli di interrompere la gravidanza. Cioè un modo dire, perchè interrompere la gravidanza significa fare fuori uno, direttamente. Un bimbo malato è come ogni bisognoso della terra, come un anziano che necessita di assistenza, come tanti poveri che stentano a tirare avanti: colui, colei che si presenta come un problema, in realtà è un dono di Dio che può tirarmi fuori dall'egocentrismo e farmi crescere nell'amore. La vita vulnerabile ci indica la via di uscita, la via per salvarci da un'esistenza ripiegata su sé stessa e scoprire la gioia dell'amore".
 
"Che cosa conduce l'uomo a rifiutare la vita? Sono gli idoli di questo mondo: il denaro, il potere, il successo. Questi sono parametri errati per valutare la vita. L'unica misura autentica della vita è l'amore, l'amore con cui Dio la ama", conclude Bergoglio.
 
10 ottobre 2018
© QS Edizioni - Riproduzione riservata