10 ottobre -
"Sono un medico non un sicario". Cosè
Silvio Viale, esponente radicale, medico ginecologo, responsabile del servizio di day hospital dell'ospedale Sant'Anna di Torino, dove si praticano, spiega, oltre 3000 aborti l'anno, la metà con la Ru486, di cui lo stesso Viale è stato promotore per quanto riguarda la sperimentazione replica alle parole di Papa Francesco.
Secondo Viale "il 99,9% di chi ha una diagnosi prenatale infausta decide di abortire. Io rispetto questa volontà e garantisco questo diritto. L'accusa strampalata di essere un sicario mi lascia completamente indifferente con la serenità del giusto. Sono un medico - conclude - non un sicario".