"Vogliamo contrastare lo smantellamento del Servizio Sanitario Pubblico in atto. Ne sono la prova il taglio di 5 miliardi di euro al SSN nel 2015 e 2016; i ticket talmente alti da rendere più conveniente per alcune prestazioni il ricorso al privato (analisi, prestazioni per gravidanza, e molte altre); la revisione annunciata dei ticket che impatterebbe negativamente su malati cronici e rari; la decisione del Governo sull'ISEE di ricorrere al Consiglio di Stato per affermare il principio che invalidità civile e accompagnamento sono fonti di reddito. Di fatto le tasche dei cittadini e delle famiglie vengono utilizzate come bancomat da cui prelevare soldi riducendo i diritti". Con queste parole
Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva, ha lanciato oggi la campagna itinerante
Sono malato anch’io – La mia salute è un bene di tutti che il Tribunale per i diritti del malato di Cittadinanzattiva ha deciso di promuovere in occasione del trentacinquennale dalla sua fondazione. "L'impegno del Tribunale per i diritti del malato cominciato 35 anni fa si rafforza per garantire i diritti dei malati che la Costituzione riconosce e lo fa chiedendo a tutti di mobilitarsi, perché tutti possano dire ‘La mia Salute è un bene di tutti, il Servizio Sanitario nazionale anche’", ha detto Aceti.
La campagna attraverserà tutto il nostro Paese, facendo tappa in 23 diverse città, a partire dal Molise, il 18 aprile 2015, fino ad approdare in Sicilia alla fine di ottobre. Ogni tappa durerà due giorni e sarà rappresentata da una “mostra fotografica” sui diritti dei cittadini, ispirata ai 14 diritti contenuti nella Carta Europea dei Diritti del Malato promossa da Cittadinanzattiva nel 2002, e da un grande gazebo personalizzato dove i volontari del Tdm offriranno informazioni e raccoglieranno segnalazioni. Nei due giorni saranno promossi anche incontri e dibattiti. Il tour, oltre al tema principale, cioè la tutela e il rilancio del Servizio Sanitario Nazionale pubblico, universale, equo, accessibile e di qualità, permetterà di toccare i principali problemi che vivono le persone quando hanno bisogno dei servizi sociali e sanitari al livello territoriale e regionale. “Le tappe – spiega il Tribunale per i diritti del malato - interesseranno prevalentemente città di medio-piccole dimensioni perché sono i territori più penalizzati o considerati sacrificabili in termini di servizi in molte aree del nostro Paese”.
“La sostenibilità è la grande sfida che si pone ai sistemi sanitari oggi e ancor più negli anni a venire per effetto combinato di invecchiamento della popolazione, aumento delle malattie croniche, e i pressanti vincoli di bilancio. Ciò è tanto più vero per l’Italia che per invecchiamento della popolazione è il primo paese in Europa e il secondo nel mondo. A questo fine è fondamentale la promozione di un ruolo più attivo e partecipe dei cittadini nella gestione della propria salute, come una delle azioni principali da attuare per accrescere la qualità dell’assistenza e la sostenibilità dei sistemi sanitari”, ha affermato
Fabrizio Greco, amministratore delegato di AbbVie Italia. “In questa ottica si colloca il nostro sostegno alla campagna promossa da Cittadinanzattiva ‘La mia salute è un bene di tutti’ che, attraverso un’azione itinerante e capillare sul territorio, è diretta ad accrescere il coinvolgimento e la consapevolezza dei cittadini nella tutela della propria salute”.
Tutte le informazioni sulla campagna, le tappe e i principali argomenti sono disponibili sul sito www.sonomalatoanchio.org