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Dai ascolto alla sordità”. Questo lo slogan che accompagna le iniziative l’VIII edizione della Giornata nazionale per la lotta alla sordità promosse oggi, 24 novembre, dall’Airs, l’Associazione italiana per la ricerca sulla sordità. Un’occasione per accendere i riflettori su un disturbo che coinvolge circa il 12% degli italiani e per invitare la popolazione a compiere un passo per la cura del proprio udito sottoponendosi a una visita gratuita in uno dei 250 ospedali distribuiti su tutto il territorio nazionale che hanno aderito alla giornata promossa dall’Airs.
Quello dell’udito, infatti, è un problema da non sottovalutare. E non sono per il numero di persone coinvolte (8 milioni gli italiani che soffrono di disturbi uditivi), ma anche per le conseguenze che la sordità può comportare per la vita di chi ne è affetto. Più di mezzo milione, secondo l’Airs, le persone adulte con sordità grave invalidante e conseguente handicap di rilevanza sociale, oltre 1.000 i bambini che nascono ogni anno con sordità congenita e quindi tale da ostacolare gravemente lo sviluppo del linguaggio e le abilità cognitive, quindi l’integrazione nella scuola e nella società.
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