Covid. Lombardia chiede di poter utilizzare il vaccino russo
Lo ha richiesto ieri la vicepresidente Moratti durante la riunione con il Governo e il commissario Arcuri. Chiesto anche di inserire Regione Lombardia tra i soggetti attuatori dei Centri vaccini e l’opportunità di ampliare l’intervallo tra la prima e la seconda dose del vaccino Pfizer.
04 FEB - L’adesione dell’Italia al piano d’incremento europeo della distribuzione dei vaccini Pfizer e l’opportunità di ampliare l’intervallo tra la prima e la seconda dose. Nonchè la valutazione della possibilità di utilizzare il vaccino Sputnik V prodotto dalla Russia (che però non è stato ancora approvato dall’Ema)
Sono le richieste avanzate dal vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia,
Letizia Moratti, ieri durante la riunione Governo, Commissario e Regioni.
Moratti ha anche ribadito al Governo e al commissario Arcuri l’esigenza di prendere in considerazione concretamente il tema degli specializzandi. E di farlo in maniera più completa e adeguata di quanto al momento previsto nella Legge di Stabilità.
L’assessore al Welfare ha anche chiesto al commissario Arcuri di inserire Regione Lombardia tra i soggetti attuatori dei Centri vaccini.
04 febbraio 2021
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