In Lombardia numero unico per la Continuità assistenziale 116117
Consente l’accesso ai servizi di cure mediche non urgenti e altri servizi sanitari e concorre alla gestione della domanda assistenziale a bassa intensità/priorità. Il servizio, completamente gratuito, è attivo dalle 20 alle 8 nei giorni feriali e 24 ore su 24 nei festivi e prefestivi. Gallera: “Migliorano i servizi per i cittadini e diminuiscono i costi”. Risparmi stimati in circa 1 milione di euro l’anno.
22 LUG - E' attivo, da lunedì, in tutta la Lombardia (fatta eccezione per Brescia che 'parte' lunedì prossimo) il numero unico europeo di continuità assistenziale (ex guardia medica) 116117. Il servizio, completamente gratuito, è attivo dalle 20 alle 8 nei giorni feriali e 24 ore su 24 nei festivi e prefestivi. Consente l’accesso ai servizi di cure mediche non urgenti e altri servizi sanitari e concorre alla gestione della domanda assistenziale a bassa intensità/priorità attraverso la rispsota di un centralino che mette in contatto l’utente con un operatore competente oppure con un medico per assicurare assistenza o consulenza sanitario.
Il numero unico è stato presentato dall’assessore regionale al Welfare,
Giulio Gallera che, con il direttore dell’Agenzia regionale per l’emergenza urgenza (Areu),
Alberto Zoli, ne ha evidenziato i punti di forza: “Siamo molto soddisfatti – ha detto Gallera – del lavoro che si è sviluppato nei mesi e che ha consentito alla Lombardia di essere la prima regione in Italia ad attivare questo servizio. Dietro questo numero c’è un grande efficientamento del servizio effettuato negli anni. E’ stato testato e ha dato risultati importanti”.
E’ stato lo stesso assessore Gallera a illustrare, in conferenza stampa, il funzionamento del numero unico 116117. Dopo pochi secondi dalla chiamata - “nel 75% dei casi sono sufficienti 2 o 3 squilli” - “un operatore laico smista la richiesta a seconda della necessità richiesta e ne verifica l’effettiva presa in carico. Siamo molto orgogliosi di questo grande sforzo organizzativo di Areu che si conferma capofila in Italia nel settore dei bisogni dei cittadini”.
Il direttore generale dell’Areu, Alberto Zoli, ha sottolineato anche che il risparmio annuale sarà di circa 1 milione di euro l’anno. Inoltre, il numero, gratuito, è chiamabile sia da rete fissa che mobile e garantisce assistenza e consulenza sanitaria tramite un operatore e non un risponditore automatico”.
22 luglio 2020
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