Operatori sanitari tutelati e pazienti informati. Parte il progetto “Spazio etico” di Cisl medici Lombardia e Istituto italiano di Bioetica
Saranno organizzati momenti formativi per gli operatori sanitari orientati all’acquisizione di competenze essenziali per affrontare i dilemmi etici inerenti, ad esempio, le tematiche di fine vita. Nell’ambito dello sportello di consulenza, sarà presente la presenza di un avvocato esperto in diritto di famiglia e in responsabilità medica. Sarà di supporto a cittadini, pazienti e familiari, amministratori di sostegno, operatori sanitari, per ogni dubbio in materia normativa, legislativa.
03 SET - Uno sportello di consulenza rivolto agli operatori sanitari e non-sanitari, agli utenti e alle famiglie che hanno bisogno in tempi rapidi di un primo orientamento in materia legale, assistenziale, psicologica o esistenziale, offerto gratuitamente da professionisti dotati di specifiche competenze. E' uno degli obiettivi del progetto “Spazio etico”, frutto della convenzione tra la Cisl medici Lombardia e la sezione regionale dell'Istituto italiano di Bioetica, presieduto dalla professoressa
Luisella Battaglia.
Presentato nei giorni scorsi al Festival di Bioetica 2019 tenutosi a S. Margherita Ligure, il progetto prevede alcuni momenti rivolti agli operatori sanitari ed altri rivolti ai cittadini, alle persone malate, con i seguenti obiettivi.
“L'obiettivo è creare uno “spazio”, un laboratorio dove professionisti sanitari possano confrontarsi, riflettere e affrontare temi che hanno come denominatore comune la riflessione etica in ambito della cura ed il racconto di vita professionale, anche in base alle nuove normative che riguardano la medicina difensiva, il testamento biologico”, spiega
Danilo Mazzacane, segretario generale Cisl Medici Lombardia. “Uno “spazio” riservato alle figure sanitarie, in presenza anche di persone professionalmente competenti che possano aiutare a rielaborare il vissuto degli operatori, in funzione del loro benessere, in un clima di serena collaborazione – aggiunge -. Un valido aiuto per fronteggiare e contenere lo stress lavorativo contribuendo a prevenire l’ormai nota sindrome del burn-out. Un’azione di controtendenza rispetto ai cosiddetti “ritmi” imposti dall’azienda, a discapito del benessere malato/operatore sanitario”.
Saranno organizzati momenti formativi per gli operatori sanitari orientati a un “approccio valoriale”, alla acquisizione di competenze essenziali per affrontare i dilemmi etici inerenti, ad esempio, le tematiche di fine vita, lo studio dei casi a posteriori, come consapevolezza dei limiti umani, il conflitto di interessi.
Nell’ambito dello sportello di consulenza, sarà presente la presenza di un avvocato esperto in diritto di famiglia e in responsabilità medica sarà di supporto a cittadini, pazienti e familiari, amministratori di sostegno, operatori sanitari, per ogni dubbio in materia normativa, legislativa, scaturente dalla applicazione delle norme al caso concreto (prassi), anche in materia di gestione patrimoniale e trasferimento generazionale del patrimonio del paziente.
Gli operatori sanitari e le associazioni dei malati, interessati al progetto, potranno aderire all'iniziativa contattando la segreteria Cisl Medici Lombardia via mail cislmedici.lombardia@cisl.it o telefono 02.89355242.
03 settembre 2019
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