Ats Milano. Regione concorrerà a spese abitative per genitori di minorenni ricoverati
La sperimentazione vale per i residenti in Lombardia. Si svolgerà tra gennaio e giugno 2019 nelle strutture Ats pubbliche e private accreditate. L’istruttoria delle domande, la verifica dei requisiti e la liquidazione dei contributi nei limiti del budget (50 mila euro) saranno a carico della stessa Ats. La partecipazione ai costi sostenuti da parte di Regione Lombardia sarà pari all’80% della spesa e comunque per un importo massimo non superiore a 1.500 euro a famiglia.
06 NOV - Aiutare i familiari residenti in Lombardia dei pazienti minori in cura nelle strutture ospedaliere dell’Ats Città di Milano a sostenere le spese di alloggio, nel loro percorso di accompagnamento ai ragazzi/e ricoverati. Lo ha deliberato la Giunta regionale che ha stanziato 50 mila euro su proposta dell’assessore alle Politiche per la famiglia, Genitorialità e Pari opportunità
, Silvia Piani.
“Si tratta di una sperimentazione significativa - ha spiegato l’assessore Piani -, se non ancora per l’importo messo a disposizione, certamente per la funzione sociale e il significato nell’ambito del percorso di accompagnamento dei minori. Il requisito h che le famiglie siano residenti in Lombardia. Andiamo così a intercettare una realtà e un bisogno molto avvertiti e diffusi che parecchie volte mettono in ginocchio i nuclei, soprattutto se sono già gravati da altre problematiche”.
L’azione sperimentale, spiega una nota della Regione, prenderà avvio da gennaio a giugno 2019 e si rivolgerà alle famiglie vulnerabili o in difficoltà economica, con progetti di inclusione sociale per tutelarne i minori. I ragazzi dovranno essere ricoverati per un periodo non inferiore a 10 giorni al mese e nell’arco massimo di 6 sei mesi, o sostenere cicli di prestazioni specialistiche per lo stesso periodo presso strutture ospedaliere pubbliche o private accreditate sul territorio dell’Ats Città di Milano.
“L’istruttoria delle domande, la verifica dei requisiti e la liquidazione dei contributi nei limiti del budget - ha aggiunto Silvia Piani - saranno a carico della stessa Ats. La partecipazione ai costi sostenuti da parte di Regione Lombardia sarà invece pari all’80% della spesa e comunque per un importo massimo non superiore a 1.500 euro a famiglia”.
Le richieste di contributo dovranno essere presentate all’Ats secondo modalità che saranno comunicate con apposito avviso. L’istruttoria comprende la verifica dei requisiti e dei costi sostenuti per le spese di ospitalità.
06 novembre 2018
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