Donazione organi, Lombardia al top grazie al progetto di Federsanità Anci Nazionale
Sono 574mila lombardi hanno dato il consenso alla donazione di organi, 80mila in più rispetto a febbraio dello scorso anno, su 2 milioni e 325mila a livello nazionale. I consensi sono raddoppiati grazie al progetto “Una scelta in Comune”, avviato l’11 gennaio 2016, grazie all’adesione del Comune di Milano al Protocollo d’Intesa tra Regione Lombardia e Centro nazionale trapianti, Federsanità-Anci Nazionale, Anci Lombardia, Aido e Associazione North Italian
24 GEN - Una Lombardia con un cuore grande: sono 574mila lombardi hanno dato il consenso alla donazione di organi, 80mila in più rispetto a febbraio dello scorso anno, su 2 milioni e 325mila a livello nazionale. Generosità e altruismo che possono offrire a tante persone, che soffrono e hanno bisogno di un trapianto di organi, la speranza di continuare a vivere serenamente. E in questa gara di solidarietà è la Lombardia a guidare la classifica delle manifestazioni di volontà positive, espresse nelle sedi anagrafiche dei Comuni, Aziende sanitarie e Aido (Associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule), che rappresentano circa un quarto del totale nazionale. Al secondo posto c’è l’Emilia Romagna con 312mila pareri favorevoli (+50mila in un anno), seguita dal Veneto con 282mila (+30mila in un anno). È questa la fotografia scattata dal Sistema Informativo Trapianti con dati aggiornati al 4 gennaio 2018.
I consensi sono raddoppiati grazie al progetto “Una scelta in Comune”, avviato l’11 gennaio 2016, grazie all’adesione del Comune di Milano al Protocollo d’Intesa tra Regione Lombardia e Centro nazionale trapianti, Federsanità-Anci Nazionale, Anci Lombardia, Associazione italiana per la donazione di organi (Aido) e Associazione North Italian.
Il programma, che consente di inserire la propria manifestazione di volontà post mortem nella carta d’identità, ha dato un nuovo impulso alla raccolta dei consensi in Comune. Gli ultimi dati sono più che positivi con le manifestazioni di volontà favorevoli a livello nazionale sono quasi raddoppiate: da 420mila a 817mila. La Lombardia è passata da 85mila a 156mila, l’Emilia Romagna da 87mila a 137mila e il Veneto da 17mila a 46mila.
Il primo Comune d’Italia per numero di dichiarazioni registrate è Roma con 106.649 dichiarazioni (di cui 79.074 consensi e 27.575 opposizioni), seguito da Milano con 43.383 dichiarazioni (35.414 consensi e 7969 opposizioni) e da Bologna con 34.452 dichiarazioni (32415 consensi e 2037 opposizioni).
24 gennaio 2018
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