Riforma cronicità. Noi Medici: “Provvedimenti minacciati dalla Regione minano autonomia e dignità professionale”

Una delle liste in corsa per le prossime elezioni dell’Ordine dei Medici di Milano interviene sulle dichiarazioni dell’assessore Gallera. “Pur ribadendo una posizione costruttiva e di dialogo che coinvolga tutti gli attori del sistema, in un’ottica di integrazione e di valorizzazione di tutte le professioni mediche, siamo assolutamente contrari ad interventi autoritari, tra l’altro non sostenuti da nessun quadro giuridico, che minino l’autonomia e la dignità della categoria”.

08 NOV - “La professione medica è sotto attacco, anche da parte istituzionale. L’ultimo esempio è l’intervento di esponenti delle Regione che ipotizzano provvedimenti disciplinari, sino a minacciare la sospensione del rapporto convenzionale nei confronti di medici di medicina generale pubblicamente contrari alle nuove scelte regionali sulla gestione della cronicità”.
 
Ad intervenire sulle dichiarazioni di alcuni giorni fa dell’assessore al Welfare, Giulio Gallera, è “Noi Medici Milano”, una delle liste in corsa per le prossime elezioni dell’Ordine dei Medici milanese.

“Pur ribadendo una posizione costruttiva e di dialogo che coinvolga tutti gli attori del sistema (Istituzioni, Medici del Territorio, Medici Ospedalieri), in un’ottica di integrazione e di valorizzazione di tutte le professioni mediche, siamo assolutamente contrari ad interventi autoritari, tra l’altro non sostenuti da nessun quadro giuridico, che minino l’autonomia e la dignità della categoria”, è la dichiarazione univoca dei medici candidati per la lista Noi Medici espressa nella nota. Che conclude: “Ribadiamo che l’Ordine dei Medici deve essere al fianco e a sostegno di tutte le varie professionalità mediche, indipendentemente dalle singole posizioni espresse”.

08 novembre 2017
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