Prevenzione sul territorio. In Lombardia i giovani farmacisti, medici e cittadini fanno squadra
Domenica scorsa il primo incontro formativo dedicato al Papillomavirus. L’iniziativa, promossa da Agifar Milano e Sigm, con la collaborazione del Rotaract Club Voghera, ha avuto lo scopo di approfondire il tema dal punto di vista scientifico con l’obiettivo di assumere poi “un importante ruolo di squadra nella prevenzione sanitaria sul territorio”. A breve nuovi incontri su altre problematiche di salute.
24 NOV - In Lombardia i giovani professionisti della salute, insieme ai giovani cittadini, scendono in campo per fare prevenzione sul territorio. Il nemico numero uno da combattere è l’infezione da Hpv. Al Papillomavirus è infatti stato dedicato il primo incontro formativo, accreditato Ecm per i Farmacisti ed i Medici, svolto domenica 20 novembre a Cervesina, nella cornice del Castello di San Gaudenzio, promosso dai Giovani Farmacisti (Agifar) di Milano e dal Sigm (Segretariato Italiano Giovani Medici), con la collaborazione del Rotaract Club Voghera. Il primo di una serie di incontri che i giovani farmacisti e i giovani medici, insieme all’associazione che riunisce la componente più giovane del Rotary International, intende promuovere nei prossimi mesi su ulteriori problematiche di salute allo scopo di approfondire le proprie conoscenze scientifiche per poi assumere poi “un importante ruolo di squadra nella prevenzione sanitaria sul territorio”.
“La consapevolezza di una educazione alla prevenzione, nel caso del Papillomavirus anche attraverso la vaccinazione, è sicuramente importante per affrontare questo evento patologico”, spiegano Agifar Milano e Sigm.
L’evento di domenica scorsa è quindi servito ad “aggiornare ed approfondire le basi scientifiche dei professionisti allo scopo di stimolare l’educazione sanitaria alla prevenzione attraverso i farmacisti, che hanno la possibilità di porre l’attenzione della cittadinanza sul problema grazie alla diffusione capillare sul territorio della figura sanitaria del farmacista in farmacia, presidio al quale affluisce un altissimo numero di cittadini”. Un obiettivo che l’Agifar porterà avanti “anche grazie all’importante e strategico lavoro di squadra con i giovani medici e con i giovani del Rotaract Club in rappresentanza della cittadinanza”, dichiara il presidente dei Giovani Farmacisti di Milano,
Luigi Congi.
“Questo è solo un primo passo, molto ancora possiamo fare per promuovere la cultura della vaccinazione”, aggiunge
Daniele Maniaci del Sigm. “Sebbene infatti i vaccini obbligatori ad oggi in Italia abbiano raggiunto una copertura quasi soddisfacente, lo stesso purtroppo non si può dire di quelli raccomandati, quali ad esempio, oltre a quello contro il Papilloma Virus al centro del nostro incontro, quelli atti a prevenire malattie gravissime come la meningite, la polmonite da pneumococco, etc”.
Per Maniaci “bisogna quindi intervenire cercando di consolidare la fiducia delle famiglie nei confronti delle vaccinazioni quali strumenti preventivi efficaci e sicuri a tutela della salute, agendo soprattutto sui genitori più giovani; chi dunque meglio di noi giovani operatori sanitari, medici e farmacisti in prima linea, e delle altre associazione che aggregano giovani cittadini, quale il Rotaract ad esempio, potrebbe farlo, essendo noi stessi estremamente vicino a loro e in alcuni casi facendo anche parte del gruppo dei giovani genitori”. È infatti proprio alla popolazione che il messaggio deve arrivare.
“È motivo di grande orgoglio aver collaborato insieme ad Agifar Milano e Sigm nell'organizzazione di questo importante evento”, commenta
Federica Fariseo, del Rotaract. “Il progetto – prosegue - è molto ambizioso ed il ruolo del Rotaract Club Voghera consiste nel sensibilizzare il delicato tema di Prevenzione HPV sul territorio e all'interno delle scuole, cercando di portare alla consapevolezza in merito dirigenti scolastici e personale docente affinché l'informazione sia la primaria forma di prevenzione”.
24 novembre 2016
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