Lombardia. Presentati i risultati del progetto europeo 'Palante': grazie a potenziamento Ict paziente migliora accesso a informazioni
Il target di riferimento sono stati i pazienti cardiopatici: la sperimentazione ha interessato due ospedali (Niguarda e Maugeri) e ha coinvolto 275 utenti. Il paziente può accedere alle informazioni attraverso il proprio Fascicolo Sanitario Elettronico, arricchito da servizi come il booking di servizi sanitari e la possibilità di caricare documenti clinici, ad esempio quelli prodotti da strutture sanitarie fuori confine.
16 SET - Lombardia Informatica Spa, società di servizi a capitale interamente regionale che svolge un ruolo di cerniera tra la domanda della Pubblica Amministrazione e l'offerta del mercato dell'Information & Communication Technology in Lombardia, ha presentato i risultati del
progetto Palante (PAtient Leading and mANaging their healThcare through EHealth),
finanziato dalla Commissione Europea (Programma CIP–ICT) e concentrato sull’implementazione e l’ottimizzazione dell’offerta di servizi sanitari basati su tecnologie ICT e orientati all’empowerment dei pazienti.
Il progetto Palante, di cui Lombardia Informatica è il coordinatore del Pilota lombardo,
nasce nel 2012 con lo scopo di sperimentare su tutto il territorio europeo servizi innovativi per il paziente cronico: nuovi strumenti permettono agli operatori sanitari di redigere il percorso diagnostico terapeutico (terapia, esami clinici e suggerimenti sugli stili di vita più adeguati) cui il paziente deve attenersi e condividerne la documentazione con i colleghi coinvolti (MMG - Medici di Medicina generale e altri specialisti): uno strumento per migliorare la vita dei cittadini che soffrono di malattie croniche e assicurare loro un accesso on-line user-friendly alla propria documentazione sanitaria.
Sette regioni europee hanno collaborato per sviluppare metodologie e strumenti per aiutare i cittadini ad acquisire responsabilità e consapevolezza nella gestione dei propri dati sanitari, aggiungendosi a Francia e Danimarca, paesi in cui il progetto era già in corso d’opera e mobilitando 69.550 potenziali nuovi utenti.
In Lombardia, il target di riferimento sono stati i pazienti cardiopatici: la sperimentazione ha interessato due ospedali (Niguarda e Maugeri) e ha coinvolto 275 pazienti. Grazie al potenziamento dell’ICT, il paziente può accedere alle proprie informazioni attraverso il proprio FSE (Fascicolo Sanitario Elettronico), arricchito da servizi come il booking di servizi sanitari e la possibilità di caricare documenti clinici (ad esempio quelli prodotti da strutture sanitarie fuori confine). In particolare, la nuova interfaccia utente aumenta l’usabilità e l’accessibilità immediata ai servizi, introducendo meccanismi di one-time password che consentono di mantenere il necessario livello di sicurezza.
Oltre a queste evoluzioni, è stato sperimentato il Piano Clinico Assistenziale (DPCA), documento strutturato per la condivisione tra specialista ospedaliero, medico di medicina generale e paziente che riassume il percorso terapeutico che il paziente deve seguire. I risultati della sperimentazione hanno portato ad individuare i fattori di “attivazione” del processo di empowerment del paziente, rilevando un livello di attivazione su scala europea alto, e hanno permesso di creare l’”identikit” del cittadino ricettivo alle iniziative di e-Health, caratterizzato da un tipo di vita attivo e dinamico, un buon livello di educazione, abilità tecnologica e reddito.
L’obiettivo della sperimentazione è stato rendere il paziente più informato e consapevole del proprio percorso terapeutico, più attivo nel percorso di cura, nonché facilitare l’interazione fra il paziente e i medici coinvolti nella cura. Gli insegnamenti derivati dal progetto, riguardanti l’implementazione e l’up scaling dei Piloti condotti con esito positivo, avranno delle implicazioni a livello politico e gestionale che saranno condivise con un pubblico più ampio, al fine di aumentare la conoscenza e l’esperienza sull’implementazione di soluzioni innovative riguardanti l’eHealth.
Il Presidente di Lombardia Informatica,
Davide Rovera, ha espresso la sua soddisfazione per la sperimentazione: “Il progetto europeo Palante, all’interno del quale Lombardia Informatica ha svolto il ruolo di coordinatore del Pilota Lombardo, si è posto come obiettivo quello di sperimentare servizi innovativi per promuovere l’empowerment del paziente, aiutandolo ad acquisire maggiore consapevolezza del proprio percorso di cura. Siamo pertanto lieti di aver preso parte al progetto al fianco di fondazioni, centri di ricerca, università, enti pubblici ed aziende private”.
16 settembre 2015
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