Salute mentale. A Milano un tram contro lo stigma
Martedì 10 ottobre, in occasione della Giornata mondiale della salute mentale, il tram partirà da piazza Fontana e attraverserà la città per incontrare la cittadinanza e portare, alle fermate, un messaggio contro lo stigma, anche grazie all’aiuto dei professionisti sanitari a bordo.
09 OTT - Dal 6 al 31 ottobre torna ‘Milano 4 Mental Health’, l’iniziativa del Comune di Milano che ha l’obiettivo di porre la salute mentale al centro del dibattito sociale e politico e permettere ai cittadini e alle cittadine di accedere a informazioni relative a progetti, attività di prevenzione, fenomeni sociali in atto e possibili azioni da intraprendere. Eventi dedicati agli operatori del settore, talk di approfondimento con esperti della materia e iniziative che coinvolgeranno tutta la città costruiscono un palinsesto di oltre cento appuntamenti e un tram che, il 10 ottobre, attraverserà la città per incontrare la cittadinanza e portare, alle fermate, un messaggio contro lo stigma, anche grazie all’aiuto dei professionisti sanitari a bordo.
Il progetto è stato presentato negli scorsi giorni, dall’assessore al Welfare del Comune di Milano
Lamberto Bertolé, che ha raccolto intorno al manifesto valoriale dell’iniziativa diversi referenti del mondo della sanità e della politica.
Fra gli interlocutori coinvolti anche il presidente dell’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio,
Diego Catania, che ha commentato: “Ringrazio il Comune di Milano e l’Assessore per la spinta propulsiva data a questa iniziativa, di importanza centrale per la nostra società. Il disagio mentale ha registrato negli ultimi anni un forte incremento di casi, a partire dal disagio vissuto dalle nuove generazioni. Lo sanno bene alcune delle nostre Professioni Sanitarie, riunite nell’istituzione multiprofessionale dell’Ordine TSRM e PSTRP dalla Legge 3/2018, che lavorano quotidianamente con persone vulnerabili e si pongono come punto di contatto fra l’individuo, la famiglia e la società: penso, ad esempio, agli Educatori Professionali, ai Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica, ai Terapisti della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva, ai Terapisti Occupazionali e ad altri. Con la loro attività, che si articola fra le aziende ospedaliere, gli studi professionali e i centri sul territorio, questi Professionisti offrono un sostegno indispensabile a tanti cittadini fragili e ai loro caregiver. Anche i nostri operatori sanitari, per la continua esposizione a situazioni critiche, fisicamente ed emotivamente impegnative, richiedono supporto dal punto di vista della salute mentale, oltre che opportuno riconoscimento sul piano sociale e contrattuale”.
“Per i disturbi mentali – ha aggiunto Catania -, molto spesso, non esiste una soluzione univoca, perché tante sono le cause, riconducibili all’interazione complessa di fattori organici, ambientali e individuali. Anche la presa in carico, dunque, dev’essere caratterizzata da un approccio a tutto tondo, che favorisca la condivisione di competenze e strategie. Una cornice ideale per questo lavoro di squadra sono o dovrebbero essere le Case di Comunità, dove i nostri Professionisti trovano una collocazione naturale”.
Anche i rappresentanti dell’Ordine TSRM e PSTRP di Milano e province saranno anche sul Tram della Salute Mentale, che nel pomeriggio di martedì 10 ottobre prenderà il via da piazza Fontana.
09 ottobre 2023
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