Lombardia. Per la guida della Sanità regionale testa a testa tra Alparone e Bertolaso
Il primo in quota Fratelli d’Italia, partito vincente dalle ultime elezioni regionali, è un farmacista, già consigliere dell’Ordine dei Farmacisti della provincia di Milano e Lodi, con un trascorso politico non indifferente. L’alternativa suggerita dalla Lega e che Fontana starebbe valutando è una conduzione in continuità dell’assessorato da parte di Bertolaso, il medico e funzionario che ha gestito con buoni risultati la campagna vaccinale contro il Covid
21 FEB -
A sette giorni dalla rielezione di Attilio Fontana alla guida di Regione Lombardia si lavora per la nuova giunta. La partita più importante è quella che si gioca per la guida della Sanità. Secondo lo scenario più accreditato a contendersi l’assessorato più pesante e “scomodo” della Regione sono Fratelli d’Italia e Lega. L’ultima parola sarà comunque di Attilio Fontana che, da Presidente, ha tutte le intenzioni di far valere il suo ruolo nella decisione più importante, senza però alterare gli equilibri della maggioranza. I segnali che arrivano da Palazzo Lombardia indicano che chi avrà l’onore e l’onere di gestire la Sanità dovrà rinunciare però ad un assessore perché l’assessorato al Welfare ha un peso politico doppio.
I papabili per la Sanità: in pole position il farmacista Marco Alparone
Secondo lo scenario a contendersi la guida dell’assessorato al Welfare, dunque, si fanno due nomi su tutti. Il primo in quota Fratelli d’Italia, partito vincente dalle ultime elezioni regionali, è Marco Alparone, classe 1967, farmacista, già consigliere dell’Ordine dei Farmacisti della provincia di Milano e Lodi, con un trascorso politico non indifferente. Consigliere comunale e poi sindaco di Paderno Dugnano (Mi), ha fatto parte del Consiglio della Città metropolitana di Milano dal 2014 al 2016 e del Consiglio regionale dal 2018. Nell’ultima legislatura è stato sottosegretario con delega nell’ambito della “Delegazione di Bruxelles e sistemi di controllo”.
Perché è possibile la riconferma di Guido BertolasoL’alternativa suggerita dalla Lega e che Attilio Fontana starebbe valutando è una conduzione in continuità dell’assessorato al Welfare da parte di Guido Bertolaso. Il medico e funzionario che ha gestito con buoni risultati la campagna vaccinale di Regione Lombardia dopo le incertezze iniziali, ha ricoperto la carica di assessore al Welfare dallo scorso 2 novembre 2022 dopo la dimissionaria Letizia Moratti ed è considerato una garanzia, al punto che Fontana, se non dovesse spuntarla con Fratelli D’Italia, ha già fatto sapere che lo terrebbe comunque in giunta con altri ruoli.
L'alternativa sempre in quota Fratelli D’Italia potrebbe essere
Carlo Maccari, farmacista, già presente nell’esecutivo regionale ai tempi di
Roberto Formigoni presidente; ma lo stesso Maccari avrebbe espresso la volontà di restare fuori dai giochi. Verso la riconferma alla guida della commissione Sanità sembra essere invece il leghista
Emanuele Monti.
Federica Bosco
21 febbraio 2023
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