Radioprotezione. Parte il quarto corso Fad dell’Ordine di Milano
Il rischio di esposizione alle radiazioni per medici, operatori e pazienti è elevato. Qualsiasi dose di radiazioni ionizzanti è potenzialmente nociva, e non esiste una soglia al di sotto della quale non si verificano effetti dannosi. Pertanto, ogni sforzo deve ridurre al minimo l’esposizione. La Radioprotezione è quindi fondamentale, ma serve più formazione. Al corso tutte le novità recepite dal decreto 101 del 2020
28 GIU -
Proteggersi dalle radiazioni è una necessità di cui si parla quando si alza il rischio di conflitto nucleare. Quindi anche in questo periodo. Ma tutti noi veniamo esposti a radiazioni quando ci sottoponiamo a un esame come una radiografia, una TAC o altri esami con l’uso di radiazioni ionizzanti. Qui i pazienti vengono esposti a dosi relativamente basse di radiazioni, generalmente considerate innocue, e comunque fondamentali per le diagnosi di moltissime malattie. Tuttavia, qualsiasi dose di radiazioni ionizzanti è potenzialmente nociva, e non esiste una soglia al di sotto della quale non si verificano effetti dannosi. Pertanto, ogni sforzo è volto a ridurre al minimo l’esposizione alle radiazioni ionizzanti. Inoltre, il rischio di radiazioni per la classe medica che opera e lavora in ospedali e ambulatori è ancora più elevato e pericoloso, ed è per questo che la ‘radioprotezione’ è fondamentale sia peri i pazienti che per gli operatori: non a caso è una disciplina vera e propria e serve conoscere perfettamente le regole per evitare contaminazioni.
E non a caso la formazione in materia di radioprotezione è obbligatoria per tutte le figure mediche.
Per questa ragione
l’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Milano ha organizzato in collaborazione con l’Associazione italiana di Fisica Medica e Sanitaria il quarto corso di formazione a distanza (FAD) con tutte le novità contenute nella direttiva europea recepita in Italia dal decreto legislativo 101 del 2020. Il corso è disponibile per tutto l’anno sulla piattaforma www.omceomi-ecm a partire da oggi e fa parte dell’obiettivo numero 27 in materia di sicurezza e igiene negli ambienti e nei luoghi di lavoro. Si articola su 9 moduli e tratta tutti gli argomenti del titolo XIII del decreto legislativo.
“È fondamentale – osserva Rossi, Presidente dell’Ordine dei Medici e Odontoiatri di Milano – per i medici e gli odontoiatri, essere sempre aggiornati alla perfezione in merito alle regole per proteggere i pazienti e se stessi dall’eccesso di radiazioni, pericolose perché, come si sa, in questo campo non esiste il rischio zero ed è sempre utile tenerlo presente. I medici e gli odontoiatri sono già consapevoli che gli esami radiologici sono da eseguirsi quando è necessario farli. Tuttavia, la Legge ora impone una formazione obbligatoria pari al 10 o al 15% del debito formativo del singolo medico nel triennio e quindi abbiamo pensato di dare un valido supporto a tutti i Colleghi per conseguire i crediti necessari”.
Si parte dalla disamina della normativa e della definizione terminologica appropriata in materia di radioprotezione chiarendo il significato dei termini giustificazione, ottimizzazione e responsabilità alle esposizioni. Un modulo sarà dedicato alla trattazione della dose “ottimale” e dei rischi collegati all’esposizione radio in diagnostica, in medicina nucleare e radioterapia. Si parla dell’esposizione in gravidanza, in età fertile e in età pediatrica. Un modulo formativo è interamente dedicato al consenso informato.
“Il corso – conclude il presidente Rossi – è stato ideato per rendere la materia fruibile e immediatamente traslabile nella pratica medica quotidiana. Per riuscire a far ciò abbiamo chiesto ai massimi esperti del mondo universitario e ospedaliero di organizzare delle lezioni che potessero illustrare ogni materia oggetto del corso sia in campo Medico Chirurgico, sia in quello Odontoiatrico”.
28 giugno 2022
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