Sanità integrativa. Workshop Aiop: “Una sfida sostenibile e credibile al servizio dei bisogni di salute”
Obiettivo del confronto organizzato a Genova dall’Associazione dell’ospedalità privata è quello di “valorizzare il significato dell’assistenza sanitaria integrativa nell’ambito di un Sistema sanitario che è e che deve rimanere universalistico”. Cittadini: “Parlare oggi di Sanità integrativa non significa dibattere di prestazioni che riguardano pochi privilegiati ma di un complemento e completamento di un SSN, che necessità, che vengano assunte, senza ulteriori indugi, determinazioni, finalizzate a perversare e custodire il suo assetto universalistico”.
10 APR - Valorizzare il significato dell’assistenza sanitaria integrativa nell’ambito di un Sistema sanitario che è e che deve rimanere universalistico. È l’obiettivo del workshop “Affrontare i problemi del presente per migliorare il futuro della Sanità Integrativa”, organizzato da Aiop - Associazione Italiana Ospedalità Privata, in corso questa mattina a Genova.
“Negli ultimi anni - si legga in una nota - la sanità integrativa ha vissuto una crescita accelerata: gli italiani che usufruiscono di forme integrative sono più che raddoppiati, passando dai circa 6 milioni del 2010 ai quasi 13 milioni del 2018, con un incremento di spesa del 30% circa. Quello della assistenza sanitaria integrativa è un mondo complesso e articolato, che vede la presenza di molteplici attori: da chi è chiamato a interpretare una domanda collettiva; a chi intermedia i rischi, a chi gestisce le pratiche e negozia gli accordi, a chi, infine, produce ed eroga le prestazioni. I differenti attori interagiscono tra loro in maniera diversificata, configurando circuiti “attese-risorse-prestazioni” molto variegati”.
Il workshop riunisce i principali interlocutori del sistema per promuovere un confronto costruttivo sul ruolo che l’assistenza sanitaria integrativa potrebbe sviluppare nell’ambito del Sistema Sanitario Nazionale. L’Aiop, Associazione Italiana Ospedalità Privata, oltre a rappresentare la maggior parte degli ospedali di diritto privato del Servizio sanitario nazionale, è rappresentativa, anche, di strutture sanitarie che erogano prestazioni nel settore della sanità integrativa.
L’evento è stato aperto da
Ettore Sansavini, Presidente Aiop Liguria e vedrà la partecipazione di
Giovanni Toti, Presidente della Regione Liguria,
Sonia Viale, vice Presidente e Assessore alla sanità della Regione Liguria, del Presidente Nazionale di Aiop,
Barbara Cittadini, dei Rappresentanti dei principali player del mercato assistenziale-assicurativo e dei Presidenti nazionali delle principali organizzazioni rappresentative degli erogatori di prestazioni sanitarie.
“Il dibattito, incentrato sulla legittimazione e sul ruolo della sanità integrativa, si focalizza sulle funzioni duplicative, ovvero su quelle prestazioni in teoria già coperte dal SSN, rispetto a quelle non incluse nei LEA” – dichiara
Mario del Vecchio, docente dell’Università Bocconi e responsabile dell’Osservatorio consumi privati in sanità. “Il tema è mal posto per almeno due motivi. Il primo è che gli effetti sul SSN di un consumo privato possono risultare complessivamente positivi per tutta la collettività. Il secondo è che alla base dell’incremento dei consumi privati, non c’è tanto la crisi del SSN, quanto la ricerca di condizioni di fruizione di servizi sanitari che difficilmente possono essere assicurati dal Servizio pubblico.”
“É fondamentale per l’affidabilità e la credibilità del sistema” – sostiene
Francesco Berti Riboli, Coordinatore della Commissione nazionale Aiop Sanità integrativa – che gli attori coinvolti lavorino per rendere i processi della sanità integrativa fluidi, trasparenti ed efficienti. E ciò è possibile con la standardizzazione di molti di questi processi, utilizzando piattaforme adeguate e “neutrali”, nomenclatori comuni, affinché la legittima differenziazione delle offerte assistenziali non si trasformi in una babele di linguaggi che appesantisce i processi, rendendoli inefficienti e onerosi”.
“La presenza di Aiop a Genova – dichiara
Barbara Cittadini, Presidente nazionale Aiop – testimonia la nostra vicinanza a questa città, ai genovesi e all’intero sistema produttivo di un territorio che ha vissuto un dramma di incommensurabile entità. In una stagione nella quale il nostro SSN si trova ad affrontare criticità, che necessitano indifferibili scelte strutturali, questo incontro su un tema così importante come quello della sanità integrativa dimostra l’attenzione che l’ospedalità privata ha nei confronti degli interessi reali e prioritari dei cittadini e dei territori del nostro Paese, soprattutto nei confronti di quelli che hanno subito eventi che mai si vorrebbe vivere. Parlare oggi di Sanità integrativa non significa dibattere di prestazioni che riguardano pochi privilegiati ma di un complemento e completamento di un SSN, che necessità, che vengano assunte, senza ulteriori indugi, determinazioni, finalizzate a perversare e custodire il suo assetto universalistico”.
10 aprile 2019
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