Liguria. Stop a prenotazioni Cup negli studi dei medici di famiglia? L’Alisa smentisce e il Pd parla di “retromarcia”
L’accordo sul servizio, scaduto il 31 dicembre 2017, è stato prorogato fino al 1° febbraio. Il commissario straordinario di Alisa chiarisce che si tratta di una proroga “fino alla definizione del nuovo accordo regionale che, per volontà comune, si auspica possa essere ratificato entro il corrente mese di gennaio. Per il consigliere Sergio Rossetti, “più che una smentita, una retromarcia. Ma se è così, ne siamo contenti”.
08 GEN - Il servizio Cup (Centro Unico Prenotazioni) negli ambulatori di Medicina Generale non sarà sospeso. Queste, almeno, sono le intenzioni espresse dal commissario straordinario di Alisa,
Walter Locatelli, in merito alla polemica sulla possibile sospensione dell’accordo.
A sollevare la questione era stato Sergio Rossetti, consigliere Pd in Regione, spiegando che l’accordo in materia era scaduto il 31 dicembre scorso e che “a seguito di un provvedimento della Giunta Toti” si era provveduto a una proroga solo fino a 1° febbraio. Da quella data, spiegava Rossetti, “i cittadini potranno prenotare gli esami diagnostici solo rivolgendosi alle Asl e non più direttamente dall’ufficio del medico di base, che attualmente può collegarsi on line e verificare i tempi di attesa, comunicando subito al paziente giorno e ora dell'appuntamento in cui sottoporsi all'accertamento specialistico”.
Per il consigliere, in pratica, la proroga solo fino al 1° febbraio rappresenta la fine di “un sistema efficiente per evitare code, uso di mezzi privati e pubblici, surplus burocratici ed esposizioni alle intemperie da parte di cittadini evidentemente già vittime di un più o meno grave disturbo”.
“Nessuno stop”, ha però chiarito Locatelli in una nota. “Gli accordi previgenti, come già concordato, e in particolare quelli relativi al Cup, sono prorogati fino alla definizione del nuovo accordo regionale che, per volontà comune, si auspica possa essere ratificato entro il corrente mese di gennaio”, ha chiarito infatti il commissario straordinario di Alisa in una nota in cui si spiega che, a proposito, Locatelli “ha scritto al segretario regionale della Federazione italiana medici, Andrea Stimamiglio smentendo così le voci di una sospensione del servizio Cup (Centro Unico Prenotazioni) negli ambulatori di Medicina Generale. Un chiarimento - scrive ancora Locatelli nella nota - da far pervenire a tutti i sindacati e i medici liguri anche per prevenire situazioni critiche dovute a disallineamenti informativi”.
Per Rossetti, allora, più che di una “smentita, come dice Locatelli”, si tratta di “una retromarcia. Siamo contenti così. I cittadini sono tutelati e se i medici di famiglia saranno convocati – sappiamo che non sono ricevuti da mesi - avranno modo di concordare e speriamo prima ancora di estendere a tutti i loro colleghi questa opportunità”, conclude Rossetti.
08 gennaio 2018
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