Liguria. I medici del Ps di Villa Scassi chiedono aiuto, Gratarola: “Momento difficile, istituito un Gruppo per soluzioni immediate”
L’assessore risponde all’appello dei medici che, in una lettera aperta, chiedono aiuto perché “così non possiamo più andare avanti”. La criticità maggiore riguarda la carenza di personale che, ricorda l’assessore, è un problema nazionale. La Regione scende comunque in campo per fronteggiare la crisi a livello regionale, soprattutto nell’area della provincia di Genova, studiando “soluzioni pratiche, rapide, sinergiche e di mutuo aiuto tra gli ospedali”.
30 NOV - “Aiutateci, così non possiamo più andare avanti”. Il
grido di aiuto arriva dai medici del Pronto Soccorso di Villa Scassi, allo stremo, nel tentativo di far fronte a una richiesta di assistenza che va ben oltre le possibilità di risposta. Tra le principali cause c'è la carenza di personale, destinata addirittura a peggiorare: “Negli ultimi dodici mesi si sono licenziati dieci medici, dopo che nei due anni precedenti se ne erano andati altri sei: nessuno è stato sostituito se non in minima parte; altri due si fermeranno ai primi di gennaio ed è prevedibile che altri ancora, visto l’ovvio aumento dei carichi di lavoro, stiano meditando di farlo nei prossimi mesi”, scrivono i medici.
L'appello non è rimasto inascoltato. A rispondere ai medici è stato l’assessore alla Salute
Angelo Gratarola, che in una nota ha ricordato anzitutto come “la carenza di personale nel mondo dell'emergenza e in particolare dei pronto soccorso del paese e quindi anche di Regione Liguria purtroppo non è una novità. La lettera accorata dei medici del Villa Scassi va nel solco della difficoltà che stiamo vivendo in questo momento storico”.
Questo, chiarisce Gratarola, non significa che la Regione non cercherà di mettere in campo soluzioni per fronteggiare l’emergenza nell’emergenza, in particolare nel territorio della Asl 3 e Asl 4. “L'assessorato – spiega infatti l'assessore -, comprendendo perfettamente il momento difficile in cui si trovano soprattutto i Pronto soccorso metropolitani, ha avviato da settimane il Gome-Gruppo Operativo Metropolitano per l'emergenza. Di questo gruppo fanno parte oltre ai direttori sanitari degli ospedali della città anche i direttori dei pronto soccorso e il direttore del 118 Metropolitano. Il Gome ha dunque lo scopo di trovare soluzioni pratiche, rapide, sinergiche e di mutuo aiuto tra gli ospedali”.
Se infatti è chiara la difficoltà di reperire nuove figure professionali nel breve e medio periodo vista la contingenza nazionale, per Gratarola “l'unione delle forze su base metropolitana è il metodo più efficace per far fronte all'emergenza dell'emergenza”.
La Regione Liguria, fa infine sapere l’assessore, “sta promuovendo a livello centrale in sede della Conferenza Stato-Regioni uno sforzo utile al riconoscimento anche economico di particolari situazioni lavorative come quelle della medicina d'urgenza. Sarebbe opportuno e responsabile evitare dunque speculazioni politiche che non propongono nulla di nuovo e che alimentano invece paure e qualunquismo in una Sanità che, come dimostra l'ospedale Villa Scassi con i suoi professionisti, offre risposte ai pazienti di altissima qualità”, conclude Gratarola.
30 novembre 2023
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