Ecco perché è giusto abolire l’esame di italiano per i medici di origine straniera laureati in Italia
di Foad Aodi
11 DIC -
Gentile Direttore,
ogni medico che esercita in italia deve conoscere la lingua italiana e sostenere gli esami richiesti. La nostra proposta in merito al Certificato che viene richiesto ai Medici di origine straniera che vogliono fare la Specializzazione in Italia, il Certificato C1 Ssm19, verte sul fatto che questo ha tempi tecnici e modalità programmate per l'ottenimento da parte del Medico.
Mi spiego: l'anno scorso è stato richiesto poco prima della prova di Specializzazione e tanti non potevano fornirlo in tempo visto che solamente poche scuole lo rilasciano e questo sempre con scadenze già prefissate.
La
nostra proposta, che già avevamo formulato l'anno precedente, di esonerare chi è laureato in Italia non riguarda chi è laureato all'estero, e vuole solamente lasciare il tempo e il modo di ottenere il certificato in tempo e preparare per la prova di Specializzazione con la dovuta serenità.
Foad Aodi
Presidente Associazione Medici di origine Straniera in Italia - AMSI
11 dicembre 2019
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Lettere al direttore
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy