Vaccini. Trizzino (M5S): “Sono indignato! Come posso, da medico, essere contrario all’obbligo?”
di Giorgio Trizzino
11 APR -
Gentile direttore,
come posso, da uomo, prima che da medico, non indignarmi?
Come posso rimanere insensibile davanti a crimini sostenuti dall’ignoranza e dalla malafede?
L’ultima notizia, in ordine di tempo, riguarda l’
epidemia di morbillo che è scoppiata a New York e che sta riguardando soprattutto la comunità ebraica. Dal mese di ottobre, quando sono stati registrati i primi casi di morbillo, ci sono stati oltre 400 contagi confermati. Soltanto nell’ultima settimana i nuovi casi sono stati 60, cosa che ha portato il sindaco
Bill de Blasio a dichiarare uno stato di emergenza sanitaria in alcune zone di Brooklyn dove si ritiene ci sia l’epicentro dell’epidemia.
Anacronistico, assurdo, fuori dal mondo!
Il morbillo non è l’innocua comparsa di qualche macchiolina rossa, che in pochi giorni sparisce; il morbillo può uccidere! L’ha già fatto e potrà continuare a farlo, con la complicità di una parte di opinione pubblica disinformata e di una parte del sistema politico colpevole di renitenza e di connivenza.
Ma quello del morbillo non è che l’ultimo episodio conclamato, l’ultimo anello di una catena di cui pericolosamente non si intravede la fine. È assolutamente inaccettabile, in realtà, che i dati dell’evidenza scientifica vengano oggi ad essere oscurati; non è la prima volta e temo che non sia l’ultima. Di Bella, Bonifacio, Zora, Puccio, Stamina, metodi di cure alternative che promettono guarigioni miracolose; fenomeni creati con zelante puntualità da una certa informazione generosamente mobilitata in una sorta di ‘moral suasion’.
La società civile mostra chiaramente le sue fragilità, i suoi punti deboli: conosciamo la forza dirompente della diffusione mediatica di false informazioni, basate su posizioni ideologiche suadenti e seducenti. E sappiamo anche che certa politica della captatio benevolentiae, beffandosi delle minime indicazioni rivolte al perseguimento del bene comune, sarebbe persino capace di camminare su cadaveri da lei stessa provocati.
Come posso, da medico, essere contrario all’obbligo di vaccinare i nostri bambini, dubitare che i vaccini hanno fornito un contributo determinante per la sopravvivenza dell’umanità, tacere davanti ai periodici episodi di ‘’oscurantismo scientifico ‘’ che periodicamente si verificano nel nostro Paese?
Come posso, da cittadino, rimanere passivo e inerte, perché inerme, davanti a chi mi governa schiacciandomi con la mala-informazione, la malafede, il malgoverno?
Come posso, da uomo, non immaginare uno Stato che mi protegga davvero, che mi tuteli con la forza della scienza, che mi salvi da chi insegue profitto e consenso a costo della vita?
On. Giorgio Trizzino
Deputato MoVimento 5 Stelle
11 aprile 2019
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