Preparazione e competenza degli Organismi indipendenti di valutazione in sanità
di Alberto Proia
21 NOV -
Gentile direttore,
come noto il processo di Valutazione nella pubblica amministrazione ed in particolare nelle realtà del SSN è presidiato da uno specifico Organismo Indipendente di Valutazione entrato in vigore con la riforma Brunetta (D.Lgs 150/09). In effetti, i compiti dell’OIV si sono progressivamente estesi; da inziale referente del sistema di valutazione delle performance, ha agito a supporto ai vari sistemi verificando il livello di compliance, in particolare ha svolto attività di attestazione in materia di trasparenza e anticorruzione, fino a quando, con le modifiche normative di cui al D.Lgs 74/2017 ha assunto la funzione di interprete dei giudizi formulati dai vari portatori di interesse, interni ed esterni, soprattutto dagli stessi cittadini utenti.
In pratica l’OIV è chiamato ad affiancare l’Amministrazione pubblica a supporto all’intero sistema di governance e rappresenta, quindi, un soggetto che monitora il modello organizzativo ed interviene esprimendo pareri vincolanti sui sistemi con cui si misurano e si valutano i risultati da parte delle Aziende Sanitarie e, in base ad essi, riesce ad intervenire nella valutazione del merito, ovvero sulla parte variabile del salario accessorio del personale dipendente.
La centralità del ruolo svolto dall’OIV nel Comparto della Sanità pubblica richiede che la sua competenza, autorevolezza e capacità di confronto ai vari livelli, siano verificati e riconosciuti sempre più col passare del tempo; per questo motivo è stato impiantato un Elenco Nazionale degli OIV, la cui gestione è stata affidata al Dipartimento della Funzione Pubblica (DFP); con decreto del dicembre 2016, inoltre, il Ministro ha previsto che ogni esperto debba dimostrare di aver partecipato a specifici momenti di aggiornamento.
A fine maggio scorso ben 11 soggetti sono stati selezionati ed “accreditati” dalla Scuola Nazionale di Amministrazione (SNA) per lo svolgimento di questa importante attività formativa, i cui Cataloghi sono pubblicati ed aggiornati sistematicamente nel Portale della performance costantemente aggiornato dal DFP.
In base alle norme vigenti, gli OIV, al contrario dei precedenti Nuclei di Valutazione, vengono nominati attraverso una selezione ad evidenza pubblica tra i componenti del suddetto Elenco nazionale; si tratta di oltre 4 mila esperti collocati in tre livelli crescenti di professionalità ed esperienza: prima, seconda e terza fascia. Per la permanenza in tale elenco, nell’arco di tre anni, si prevede che ciascun iscritto abbia partecipato a corsi di formazione qualificati dalla SNA tramite dei suoi Provider ottenendo almeno 40 “crediti formativi”.
Recentemente sono stati avviati i primi eventi; si tratta di Corsi, Seminari e Convegni organizzati sia da soggetti privati che pubblici; si tratta di agenzie formative specializzate, come la Scuola Nazionale AIV consolidatasi da oltre 5 anni all’interno dell’Associazione Italiana di Valutazione, ma anche di Università come è il caso di quella di Bari, che sta sviluppando dei corsi dedicati nell’ambito del progetto ECCO (Evaluation Campus & Community).
Nel comparto della Sanità, come altrove, a garanzia di tutti, manager, operatori ed utenti, è essenziale che sia garantita la terzietà e indipendenza degli OIV; il presupposto della durata dell’incarico, tre anni, ed il fatto che esso non sia collegato alla durata della Direzione che lo ha nominato, favorisce l’indipendenza degli OIV anche nel caso si sostituisca un componente; l’incarico del sostituto è fissato in altri tre anni, sfalsato quindi rispetto a quello degli altri componenti.
Un problema da risolvere con una certa urgenza riguarda l’esigenza delle direzioni generali di scegliere persone davvero esperte e competenti, tali che possano aver modo di seguire in modo esaustivo un certo numero di Aziende afferenti ad uno specifico comparto o presenti in una determinata area territoriale.
L’esperienza e l’autorevolezza sono ingredienti essenziali per chi è chiamato a presiedere un OIV, ovvero a condurre un organismo collegiale efficiente ed efficace, che garantisca il Sistema stesso. Su questi aspetti c’è ancora da lavorare ed il ministro Giulia Bongiorno ha recentemente annunciato in Parlamento che ci saranno maggiori garanzie di obiettività e concretezza nelle valutazioni dei risultati raggiunti dalle pubbliche amministrazioni, imponendo ad inizio d’anno degli obiettivi specifici davvero sfidanti che facciano uscire allo scoperto il merito delle persone – Dirigenti e Quadri, ma pure il personale delle categorie - che più s’impegnano per erogare servizi di qualità per i cittadini.
Dott. Alberto Proia
OIV Istituto Nazionale Tumori IRCCS “Fondazione G- Pascale” - Napoli
21 novembre 2018
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