Ma se destinassimo al terremoto i fondi per il rinnovo del contratto?
di Vincenzo Pulitano' (Anaao Modena)
03 NOV -
Gentile direttore,
confidando nella pubblicazione, vorrei fare una riflessione il cui senso è più di proposta. Non toccherò temi sindacali, non parlerò di decreto appropriatezza, né di standard ospedalieri, ne tantomeno di turnover e assunzioni. Vorrei parlare invece di contratto... o meglio di definizione del fondo contrattuale.
Per 6 anni siamo stati responsabili e abbiamo accettato il blocco del contratto per ragioni di stabilità economica. Adesso dovremmo essere alla vigilia dei rinnovi, ma un terribile fatto nuovo è sopravvento: il Terremoto del centro Italia. I danni provocati dal sisma oltre ad intaccare il patrimonio storico di quelle regioni hanno messo in ginocchio anche l’economia.
Non sono riuscito a trattenere l’emozione di fronte ad immagine di una tragedia di tale portata. Ora, non so se sia fattibile, ma chiedo al nostro sindacato che è il più rappresentativo di farsi portavoce in sede di accordo di esplorare la possibilità che una percentuale di tali fondi possano essere destinati alla popolazione terremotati. Penso sia un segnale di civiltà e di solidarietà che ci farebbe onore.
Vincenzo Pulitanó
Coordinatore Provinciale Anaao Modena
03 novembre 2016
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