Tanta considerazione per le diete ma non per i dietisti
di Paola Tunesi
28 OTT -
Gentile direttore,
in molti ambiti si parla dell'importanza della corretta alimentazione e di corretti stili di vita, ma mai degli operatori sanitari che per competenze acquisite anche attraverso il conseguimento di laurea di primo e secondo livello e master, se ne occupano a pieno titolo: i Dietisti.
Nonostante la sua peculiarità, in ambito sanitario è l'unico operatore che in accordo con il curante può relazionarsi con il paziente riguardo la sua Dieta clinica; è un professionista destinato a scomparire soprattutto in ambito ospedaliero, dove tra l'altro non ne assumono più da anni.
Nella ristorazione collettiva e nella libera professione ha ancora la possibilità di esistere, anche se deve letteralmente "sgomitare" con altre figure professionali che nel frattempo hanno acquisito titolo ad occuparsi di nutrizione umana nel soggetto sano, quali il Biologo e il Tecnologo alimentare.
Credo che sia opportuno specificare che contrattualmente il Dietista afferisce al profilo professionale infermieristico, e per questo motivo è coordinato da operatori sanitari infermieri in alcune realtà, mentre non si è mai riscontrato il contrario.
Siamo penalizzati da un sistema sanitario dove solo i grandi numeri hanno voce, e i dietisti non sono fra questi.
Per coloro che lavorano in ambito sanitario da più tempo e che conseguono la laurea di secondo livello in Scienze delle Tecniche Assistenziali, potrebbe aprirsi la carriera nella dirigenza, ma purtroppo ad oggi il profilo del Dirigente unico delle Professioni sanitarie o quello del Dirigente dell'area tecnico assistenziale è istituito solo in rare realtà sanitarie per cui è sbocco professionale di fatto precluso ai Dietisti, ma non ad altri profili infermieristici numericamente rappresentativi.
Altra anomalia del ns sistema sanitario e accademico? Il possesso del Master di primo livello in Coordinamento delle Professioni Infermieristiche è riconosciuto prioritario al possesso della laurea di secondo Livello conseguita da operatori sanitari per operatori sanitari strutturati, pertanto chi è in possesso di Laurea magistrale non può aspirare ad occupare la posizione di Coordinatore dell'area infermieristica.
Ci rimane solo tanta buona volontà nell'ottica che in un futuro non troppo lontano anche i Dietisti rientrino tra gli operatori della salute di categoria A, e tenuti nella dovuta considerazione anche dal legislatore.
Paola Tunesi
Dietista
28 ottobre 2016
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Lettere al direttore
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy