Noi osteopati pretendiamo rispetto per la nostra professione
di Francesco Scolaro
22 MAR -
Gentile Direttore,
mi presento sono Francesco Scolaro sono osteopata dal 2001, ho ricoperto varie cariche associative che hanno tutte lavorato in direzione del riconoscimento. Mi domando con quale criterio Lei sceglie gli articoli da pubblicare relativi all’osteopatia?
Quando si fa una dichiarazione pubblica non mi sono mai sognato di rilasciare dichiarazioni denigratorie di altre professioni della salute, perchè le opinioni personali devono rimanere dentro di se. Ho letto sul Suo quotidiano articoli che hanno smembrato un’arte della salute che ha origini negli Stati Uniti d'America e che si è diffusa in tutto il mondo in poco più di un secolo.
Sento semplicemente la necessità di far sentire in poche righe tutta la mia amarezza per come questa professione è stata trattata, non da lei, ma dagli articoli da lei pubblicati che avranno avuto le loro ragioni.
Caro Direttore, gli osteopati sono dei professionisti della salute in tutto il mondo se si documenta,verificherà che nei vari Stati così li hanno collocati in base ai propri ordinamenti legislativi. Non siamo dei lavoratori occasionali e cangianti in base alle mode ...
Esercitiamo l'arte di alleviare le sofferenze attraverso le mani che sono il nostro strumento terapeutico, mani molto ben educate e collegate a cervelli pieni di nozioni scientifiche e non solo di filosofia.
Conosciamo i nostri limiti umani ed i limiti della professione che amiamo e che sempre si rapporta, ripeto sempre con tutte le professioni mediche e sanitarie, ma pretendiamo rispetto perchè siamo una professione complementare della salute, non facciamo gli stregoni o gli sciamani, sempre con rispetto.
Francesco Scolaro
Presidente del Comitato per il riconoscimento dell'osteopatia
22 marzo 2016
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