Liste d’attesa. Anche ampliare le responsabilità dei Tsrm può contribuire a ridurle
di Francesco Zangari
22 NOV -
Gentile Direttore,mi rivolgo a Lei per portare alla Sua attenzione la mia esperienza professionale. Sono un Tecnico Sanitario di Radiologia Medica, in poche parole mi occupo della conduzione di radiografie, TAC e Risonanze Magnetiche, esami diagnostici per i quali i tempi di attesa oscillano da mesi a, in alcuni casi, anni. Nell'ambito radiologico, l'équipe è composta dal Tecnico Sanitario di Radiologia Medica (TSRM) e dal Medico Radiologo. Il problema delle liste d'attesa è profondamente radicato e richiede un impegno strutturale a lungo termine per essere affrontato in modo efficace.
Un antico proverbio contadino sottolinea la necessità di "fare il pane con la farina che si ha". In questo contesto, è essenziale considerare l'Europa come modello positivo, dove sono stati istituiti percorsi magistrali clinico-abilitanti specifici per i Tecnici Sanitari di Radiologia Medica. In breve, oltre a svolgere gli esami, i Tecnici europei hanno anche la competenza di refertare.
In Italia, purtroppo, questa opportunità è assente. Nonostante il TSRM sia l'unica figura professionale autorizzata a eseguire esami come le ecografie, ci troviamo di fronte a tempi di attesa spaventosamente lunghi. Questa situazione è principalmente dovuta alla carenza di percorsi formativi adeguati. Anche laddove esistono iniziative formative, come i master in ecocardiografia, la realizzazione di ambulatori specifici in collaborazione con il TSRM risulta spesso insufficiente.
È imperativo che si investa nella creazione di percorsi formativi completi e mirati per i Tecnici Sanitari di Radiologia Medica, che includano la possibilità di refertare. Inoltre, è fondamentale promuovere la collaborazione tra TSRM e istituzioni sanitarie per sviluppare ambulatori dedicati, al fine di ridurre i tempi di attesa e migliorare l'accessibilità a servizi di diagnostica di alta qualità per i pazienti. Il superamento di queste sfide richiederà un impegno coordinato da parte delle autorità competenti e delle istituzioni formative, affinché il sistema sanitario italiano possa beneficiare appieno delle competenze e delle potenzialità dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica.
Oltre agli ambulatori infermieristici, come suggerito dalla FNOPi nella proposta "Ambulatori infermieristici per abbattere le liste d’attesa" “Ambulatori infermieristici per abbattere le liste d’attesa”. La proposta Fnopi - Quotidiano Sanità (quotidianosanita.it), riconoscere e valorizzare il ruolo del Tecnico Sanitario di Radiologia Medica (TSRM) potrebbe costituire un ulteriore passo avanti nella risoluzione del problema delle liste d’attesa. Investire nella formazione continua e nell'espansione delle responsabilità professionali del TSRM potrebbe rappresentare una soluzione pragmatica per affrontare la sfida delle liste d'attesa nell’area radiologica, assicurando nel contempo un utilizzo ottimale delle competenze disponibili nel settore sanitario.
Spero che queste considerazioni possano contribuire a una riflessione sulla necessità di affrontare il problema delle liste d'attesa nel settore radiologico, migliorando l'efficienza e garantendo un servizio di qualità ai pazienti.
Cav. Dott. Francesco ZangariPresidente Commissione d’Albo dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica prov. di Brescia
22 novembre 2023
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