Gentile direttore,
nell’augurare al nuovo governo un buono lavoro, vorrei porre la sua attenzione sull’opinione espressa dai partiti politici durante un incontro tenutosi con ANPSE (Associazione Nazionale Professionisti Sanitari in Evoluzione) lo scorso martedì 6 settembre riguardo a tre differenti tematiche di cui la nostra associazione si occupa sin dalla sua nascita:
- l’abolizione il vincolo di esclusività per i professionisti sanitari non dirigenti del pubblico (come già previsto per i professionisti sanitari dirigenti);
- la previsione di norme in favore dell’equo compenso (come già previsto per altre professioni ordinate come gli avvocati)
-dell’accreditamento diretto (come già previsto per aziende private che operano in ambito sanitario) per i lavoratori autonomi.
All’incontro hanno partecipato Luca Coletto (Lega), Elena Carnevali (PD), Barbara Guidolin (5S), Rossella Sessa (Azione-tramite comunicato) e Valeria Ciarambino (Impegno Civico Di Maio) e tutti gli esponenti presenti hanno espresso chiaramente il loro sostegno riguardo alle istanze promosse da ANPSE e condiviso la necessità di intervenire al fine di valorizzare adeguatamente tutti i professionisti delle 22 professioni sanitarie.
Vista la posizione chiara e netta espressa da tutti i partiti, ci aspettiamo che già nella prossima legge di bilancio e nei mesi futuri vengano fatte delle proposte concrete in questo senso. ANPSE osserverà gli sviluppi del parlamento e dei partiti sulle tematiche in questione e riferirà ai suoi soci e a tutta la crescente comunità di professionisti sanitari che ci segue, sui nostri canali, l’eventuale mancato rispetto delle promesse fatte.
Vincenzo Primerano