FdI: “Governo tuteli dipartimento lungodegenza di Anzio”
“Un patrimonio architettonico, ambientale e sanitario che, nel tempo, è stato dimenticato e trascurato, anche in questo periodo di pandemia. Grazie al suo parco vicino al mare, infatti, poteva e può rappresentare un presidio prezioso per la sanità militare e di sostegno per il Ssn”, così il deputato Deidda della Commissione Difesa dopo aver visitato la struttura. Interrogazione di FdI a Guerini e Speranza.
13 OTT - “Quale futuro e quali risorse il Governo intende riservare al Dipartimento Lungodegenza di Anzio: un patrimonio architettonico, ambientale e sanitario che, nel tempo, è stato dimenticato e trascurato, anche in questo periodo di pandemia. Grazie al suo parco vicino al mare, infatti, poteva e può rappresentare un presidio prezioso per la sanità militare e di sostegno per il sistema sanitario nazionale”.
Lo dichiara
Salvatore Deidda, capogruppo di FdI in Commissione Difesa che qualche settimana fa ha visitato la struttura e ha presentato, insieme al collega
Marco Silvestroni, una interrogazione ai ministri della Difesa e della Sanità.
“Il complesso - proseguono Deidda e Silvestroni in una nota - presenta ambulatori per varie specialita' mediche che potrebbero dare risposte alla cittadinanza e l’abbattimento delle liste d’attesa: ginecologia, radiologia, cardiologia e un laboratorio analisi che andrebbero valorizzati e resi subito disponibili, ma che necessitano personale per poter essere avviati. Ci sono anche posti letto e un ambiente ideale per la riabilitazione. Serve crederci e per trovare le risorse basterebbe aprire ai militari, alle loro famiglie ma anche ai cittadini che, attraverso l’autofinanziamento, aiuterebbero tutto il Sistema Sanitario Nazionale”.
13 ottobre 2021
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