Neuroriabilitazione. Dal Santa Lucia Irccs di Roma il primo manuale d’Italia
Presentato il primo volume specialistico prodotto in Italia e dedicato ai professionisti di tutto il mondo, interamente dedicato al tema della neuroriabilitazione ospedaliera di alta specialità. Curato dal Direttore Scientifico Carlo Caltagirone insieme allo psicologo Fabrizio Piras e la neurologa Paola Imbriani, raccoglie i contributi di 143 autori di tutte le professionalità dell’Irccs di neuroscienze e di altri istituti di rilievo nazionale.
08 OTT - Arriva dalla Fondazione Santa Lucia Irccs di Roma un volume tutto dedicato alle patologie del sistema nervoso secondo l’approccio multidisciplinare che caratterizza la pratica ospedaliera e la ricerca della Fondazione.
“Fondazione Santa Lucia Handbook of Neurorehabilitation and principles of Neurology”, questo il titolo del volume, è stato presentato ieri al Centro Congressi della Fondazione Santa Lucia Irccs.
“Un lavoro complesso e plurale - spiega una nota della Fondazione -, scritto in lingua inglese per i professionisti di tutto il mondo”. Alla redazione del volume hanno collaborato le figure professionali che al Santa Lucia IRCCS intervengono in tutte le fasi dei percorsi di neuroriabilitazione ospedaliera: medici, fisioterapisti, logopedisti, terapisti occupazionali, Terapisti della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva, psicologi e neuropsicologi, infermieri e operatori socio-sanitari, ingegneri biomedici insieme a ricercatori di diverse discipline afferenti all’ambito delle neuroscienze.
“Un lavoro scientifico di altissimo profilo che ha coinvolto numerosi professionisti e contributi da ogni parte del mondo. Un lavoro sicuramente importante e utile, che mette in luce la grande capacità e la professionalità dei nostri operatori, a partire dall’IRCCS Santa Lucia”;,ha commentato in un videomessaggio l’Assessore alla Sanità e Integrazione Socio-sanitaria della Regione Lazio
Alessio D’Amato “Ci tengo ad inviare questo messaggio per una riflessione più ampia nei confronti della neuroriabilitazione, in un momento particolare, di contrasto alla pandemia in cui il Santa Lucia e i suoi professionisti hanno svolto e svolgono un ruolo di primo piano. La richiesta alla comunità scientifica è di aiutarci a prevedere eventuali correlazioni della Pandemia con patologie di carattere neurologico che, in alcune circostanze possono essere molto gravi. Il volume presentato oggi rappresenta uno strumento scientifico in più, unico al mondo, per affrontare queste patologie e credo che questo sia un vanto per il sistema sanitario italiano, per il sistema sanitario della nostra Regione e per un istituto di indubbia qualità ed eccellenza quale è il Santa Lucia.”
Dall’applicazione di protocolli di neuroriabilitazione fino alla sperimentazione di tecnologie complesse e in continuo sviluppo al Santa Lucia IRCCS, il manuale si connota come uno strumento al servizio dei professionisti coinvolti nella gestione delle malattie neurologiche e neurodegenerative (paralisi cerebrale, ictus, trauma cranico, Sclerosi Multipla, Alzheimer, Parkinson, ecc) e in grado di fornire loro una prospettiva integrata, fra la fase neurologica e neurochirurgica e la fase neuroriabilitativa, a beneficio dei pazienti.
Il prof. Carlo Caltagirone, direttore scientifico del Santa Lucia IRCCS e curatore del volume ha spiegato in questo modo l’obiettivo di questo lavoro, fa nota che “il Global Burden of Disease evidenzia come le malattie neurologiche rappresentino il più alto fattore d’incremento del DALY (Disability-Adjusted Life Year), indicatore che calcola gli anni di vita in salute persi a causa di morte precoce e disabilità. Questo ci offre la conferma della centralità della ricerca biomedica nel settore delle neuroscienze e l’urgenza di fornire risposte adeguate ai bisogni di neuroriabilitazione. D’altro canto, le patologie che colpiscono il sistema nervoso costituiscono un crescente carico economico per i sistemi sanitari, per le famiglie e per i soggetti che ne sono colpiti”.
“Possiamo dire - prosegue Caltagirone - che queste patologie oggi costituiscono la vera sfida della nostra società per il benessere delle nostre comunità, resa ancora più urgente dagli effetti neurologici anche gravi del SARS-CoV-2, indagati dagli specialisti in tutto il mondo. Non è tutto: il virus ha avuto un impatto drammatico sulle persone colpite da disabilità di origine neurologica o da malattie neurodegenerative e demenze anche in modo indiretto: l’interruzione delle attività quotidiane e la riduzione dei contatti sociali hanno determinato il peggioramento di condizioni preesistenti. Questo quadro d’insieme ci ha fatto ritenere necessaria la redazione di questo volume”.
La seconda parte della mattinata ha riunito gli ospiti intorno al tema della neuroriabilitazione, disciplina ospedaliera dedicata alle persone con una lesione del sistema nervoso e inserita dal Ministero della Salute tra le discipline di alta specialità riferite a strutture di elevate specializzazione con requisiti di eccellenza per via dell’alto numero di professionisti sanitari, tecnologie e spazi ospedalieri messi a servizio della persona.
08 ottobre 2021
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