A Rieti nasce “l’Orto terapeutico” gestito dai pazienti del Servizio per le tossicodipendenze
Il progetto di “Ortoterapia” è promosso da Provincia di Rieti, Asl reatina e dall’Istituzione Formativa Rieti. Il presidente della Provincia, Calisse, si dice soddisfatto: “Un’iniziativa importante”. Il dg D’Innocenzo: “Fin dall’antichità, al rapporto uomo-natura, è sempre stato conferito un valore terapeutico, ma soltanto nel corso degli anni si è presa reale coscienza di come valorizzare concretamente questo connubio”.
12 LUG - Al via il progetto per la realizzazione di un Orto Terapeutico gestito dai pazienti del Servizio per le tossicodipendenze della Asl di Rieti di via Salaria a Rieti.
La Provincia di Rieti, tramite l’Istituzione Formativa Rieti, ha individuato, attraverso la pubblicazione di un avviso pubblico, un operatore economico in grado di realizzare l’importante progetto: si tratta dell’Azienda Colle Solatio, che opererà in un’area adiacente il Sert Asl Rieti di via Salaria e che sull’intero raccolto destinerà il 40% all’IFR Cfp Alberghiero di Amatrice, il 30% alla Mensa di Santa Chiara, mentre il 30% lo terrà per sé.
Questa mattina in Provincia, la sottoscrizione di un comodato d’uso nei confronti della Colle Solatio Srl, per l’utilizzo del lotto e la realizzazione di una road maps in grado di disciplinare orari, responsabilità, assicurazioni e sorveglianza e la cui sottoscrizione coinvolgerà la stessa Asl di Rieti, l’Ente Provincia, Istituzione Formativa Rieti e privato, per consentire il percorso di cura dei pazienti del Sert.
Il presidente della Provincia di Rieti,
Mariano Calisse, si dice soddisfatto: “Un’iniziativa importante che aiuterà i pazienti del Sert nella cura mettendoli a stretto contatto con la natura e il lavoro manuale, il tutto con un risvolto di beneficenza incredibile”.
“Ringrazio la Provincia di Rieti per sostenere questa iniziativa di “Ortoterapia” indirizzata ai nostri pazienti e con la possibilità di offrire a chi ha bisogno un supporto concreto – spiega il direttore generale della Asl di Rieti
Marinella D’Innocenzo. Fin dall’antichità, al rapporto uomo-natura, è sempre stato conferito un valore terapeutico, ma soltanto nel corso degli anni si è presa reale coscienza di come valorizzare concretamente questo connubio, trasformandolo in una opportunità ludica. Ecco allora, che l’orto e la sua cura diventano una vera e propria terapia per chi soffre, soprattutto di alcune patologie della sfera psicosociale; perché come diceva Aristotele il medico cura, la natura guarisce”.
12 luglio 2021
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