Vaccino Covid a domicilio? La ASL Roma 1 si muove con Uber
Oltre 500 corse offerte dalla app. Ogni giorno partiranno sei mezzi con un autista che condurrà un’équipe sanitaria, composta da medico e infermiere, prima a ritirare il vaccino e poi ad effettuare la somministrazione a domicilio per le persone che non possono recarsi presso i siti vaccinali. Il Dg Tenese: “La partnership potenzia la capacità di vaccinazione a domicilio e rappresenta uno straordinario valore aggiunto dal punto di vista logistico e della mobilità”.
09 MAR - Dopo la campagna a livello nazionale per portare le persone a vaccinarsi presso uno dei centri vaccinali a Roma, Milano, Napoli e Bologna, prosegue l’impegno di Uber Italia per supportare la campagna vaccinale e contribuire così alla lotta contro il coronavirus. A partire da questa settimana, infatti, la società ha messo a disposizione della ASL Roma 1 oltre 500 corse sui sei Municipi di Roma Capitale di competenza territoriale dell’azienda sanitaria.
In questo modo, grazie a Uber, ogni giorno partiranno sei mezzi con un autista che condurrà un’équipe sanitaria, composta da medico e infermiere, prima a ritirare il vaccino e poi ad effettuare la somministrazione a domicilio per le persone che non possono recarsi presso i siti vaccinali.
Le destinazioni, spiega la Asl in una nota, sono organizzate dalle centrali operative dei Distretti della ASL con un’attenta geolocalizzazione, in modo da rendere il percorso ottimale.
Dopo 21 giorni dallo start le corse quotidiane raddoppieranno a dodici, per consentire la somministrazione anche della seconda dose, arrivando a un totale di 504 vaccinazioni a domicilio a settimana.
“La partnership tra Uber Italia e ASL Roma 1 potenzia la capacità di vaccinazione a domicilio già avviata con le nostre unità mobili, le USCAR e le ditte dell’assistenza domiciliare - commenta il Direttore Generale della ASL Roma 1,
Angelo Tanese – e rappresenta uno straordinario valore aggiunto dal punto di vista logistico e della mobilità. Inoltre si inserisce nella logica di prossimità con cui la Regione Lazio vuole tutelare le persone più fragili e vulnerabili”.
“Il mese scorso abbiamo annunciato un'iniziativa che permette alle persone di raggiungere gratuitamente e in sicurezza i principali centri vaccinali. Con l’iniziativa di oggi vogliamo contribuire a rimuovere le barriere logistiche alla vaccinazione nel nostro paese, permettendo agli operatori della ASL Roma 1 di raggiungere in tutta sicurezza quelle persone che hanno difficoltà a muoversi dal proprio domicilio per recarsi a fare il vaccino”, afferma
Lorenzo Pireddu, Country Manager di Uber Italia.
09 marzo 2021
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