Fecondazione assistita. All’ospedale Pertini arriva la Pma 2.0 con l’ausilio della telemedicina
Si chiama “Smart PMA” ed è l’iniziativa promossa dall’Azienda Ospedaliera Giuseppe Moscati di Avellino e che ha coinvolto i principali centri pubblici di Medicina della Riproduzione Italiana tra cui anche l’Ospedale romano.
08 GIU - Si chiama “Smart PMA” il progetto a cui ha aderito la ASL Roma 2 con il Centro di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) dell’Ospedale Sandro Pertini di Roma diretto dal Dott.
Rocco Rago.
L’iniziativa, promossa dall’Azienda Ospedaliera Giuseppe Moscati di Avellino ha man mano coinvolti i principali centri pubblici di Medicina della Riproduzione Italiana come: il Policlinico San Martino e l’Ospedale Evangelico di Genova, il Policlinico Sant’Orsola di Bologna, l’Ospedale di Conversano, l’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e l’Ospedale metropolitano Niguarda di Milano.
Il servizio, già attivo nel Centro PMA del Pertini in forma di teleconsulto telefonico dai primi del mese di aprile, parte oggi con la Telemedicina attraverso l’uso di una piattaforma informatica appositamente realizzata per la gestione delle coppie infertili.
“Con questa piattaforma, spiega Rago, realizzata in collaborazione con la UOC Informatica della ASL Roma 2, avremo la possibilità di gestire tutte quelle prestazioni sanitarie che non necessitano di un contatto diretto tra medico e paziente, quali ad esempio: il primo colloquio, i controllo esami, le consulenze psicologiche e quelle informative per accesso alle tecniche”.
Grazie alla gestione criptata delle informazioni ed al rispetto delle norme sulla privacy, la piattaforma di televisita permette di acquisire dati sensibili quali informazioni cliniche, scambiare file e immagini, inviare e ricevere consensi informati e altri documenti. L’accesso alla televisita è molto semplice e può essere gestita da computer, da tablet e da smartphone. Nell’ora e nel giorno concordato la coppia/paziente si collegherà con il medico in videoconsulto, scambiandosi file di referti e prescrizioni in digitale attraverso la piattaforma informatica.
“Le coppie che si rivolgo al Centro di PMA del Pertini, prosegue Rago, giungono da varie parti d’Italia e questo mezzo ci consente di limitare i viaggi, soprattutto in questo periodo di pandemia, nonché ridurre i costi che le coppie devono affrontare per poter accedere ad un percorso di fecondazione assistita nel nostro Centro”.
A breve alla piattaforma di videoconsulto verrà associata una vera e propria cartella informatizzata della coppia per la gestione di tutte le fasi cliniche e diagnostiche comprese le procedure di Procreazione Medicalmente Assistita. Una caratteristica molto importante del nostro videoconsulto è che può essere registrato e archiviato nei server aziendali.
08 giugno 2020
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