Ospedale di Belcolle (VT), dal 7 marzo attivo il nuovo ambulatorio di radiologia interventistica
Il servizio, aperto tutti i giovedì dalle 15 alle 18, permetterà di valutare i pazienti da sottoporre alle innovative procedure mini invasive per il trattamento delle patologie vascolari, neurologiche, epatobiliari, oncologiche e urologiche.
06 MAR - "Da giovedì 7 marzo, con cadenza settimanale, all’ospedale di Belcolle sarà attivo il nuovo l’ambulatorio di radiologia interventistica che permetterà di valutare i pazienti da sottoporre alle innovative procedure mini invasive radiologiche per il trattamento delle patologie vascolari, neurologiche, epatobiliari, oncologiche e urologiche". È quanto si legge in una nota della Asl di Viterbo.
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L’ambulatorio, aperto tutti i giovedì, dalle 15 alle 18, si trova nella sala Eco2 del reparto di Radiologia, al quarto piano della struttura sanitaria viterbese. Gli appuntamenti possono essere prenotati al Cup (visita radiologica, codice 89.7) o telefonicamente, contattando il numero 0761338205.
In base al tipo di patologia - prosegue la nota -, la procedura prevede che il paziente venga adeguatamente informato sul percorso terapeutico realizzabile ed eventualmente preparato con un’apposita terapia farmacologica. Questa specifica presa in carico consente di programmare un intervento personalizzato e pianificato, con una conseguente riduzione dei tempi di degenza preoperatoria".
“La visita di radiologia interventistica - spiega il direttore dell’unità operativa Radiologia vascolare e interventistica,
Mariano Ortenzi - consiste in un colloquio con il medico specialista, che esegue una analisi clinica, esamina la documentazione a disposizione ed effettua eventuali accertamenti ecografici, al fine di valutare l’idoneità a un intervento di radiologia interventistica”.
"In caso di idoneità, il radiologo spiega le innovative tecniche utilizzate per il trattamento della patologia di interesse. In caso di non idoneità al trattamento o di un caso complesso - spiega la nota -, lo specialista propone un percorso terapeutico alternativo o la discussione del caso in gruppo multidisciplinare con colleghi di altre specialità.
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La prima visita di radiologia interventistica - conclude Ortenzi - precede la procedura mediamente di circa trenta giorni. La visita non prevede nessuna preparazione specifica. È necessario, però, ricordarsi di portare con sé gli eventuali referti delle analisi cui ci si è sottoposti più di recente. In particolare i dischetti di eventuali esami radiologici”.
06 marzo 2019
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