Rianimazione cardiopolmonare. Omceo Roma: “Tassisti devono essere pronti. Potrebbero avere anche un defibrillatore in macchina”
La proposta del presidente dell’Ordine dei medici capitolini si inserisce nell’ambito del protocolli d’intesa firmato con la American Heart Association. La collaborazione prevede che l'Ordine sia il riferimento per formare istruttori per la rianimazione cardiopolmonare. “Ogni secondo è prezioso. Vogliamo formare i cittadini comuni, a cominciare dagli studenti delle scuole superiori ma anche i tassisti”.
24 DIC - “L’idea sarebbe di insegnare a tutti gli studenti delle scuole superiori la rianimazione cardiopolmonare. Pensavamo anche di formare i tassisti, che potrebbero avere un defibrillatore in macchina”. La proposta arriva dal presidente dell’Omceo Roma,
Antonio Magi, che ne ha parlato con la Dire in merito al protocollo d'intesa con la American Heart Association. La collaborazione prevede che l’Ordine sia il riferimento per formare istruttori per la rianimazione cardiopolmonare, “sia di base che avanzata, con tutte le tecnologie moderne e di qualità”, ha spiegato Magi.
L’obiettivo che vorrebbe realizzare l’Omceo Roma è di “formare i cittadini comuni”, perché “ogni secondo è importante per salvare la vita di un cittadino”.
24 dicembre 2018
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