Anagni. Tar respinge ricorso del Comune contro la chiusura del Punto di primo intervento
Il Comune di Anagni, e “ad adiuvandum” quello di Fiuggi, chiedevano l’annullamento della delibera della Asl di Frosinone che disponeva la trasformazione del Punto di primo soccorso (Ppi) in Presidio di assistenza territoriale (Pat). Per i giudici, va considerato che “anche prima della delibera impugnata i cittadini dovevano recarsi a Frosinone per le patologie afferenti codici gialli o rossi, e che per le patologie più lievi (codici bianchi e verdi) l’assistenza è assicurata dal PAT h 24 di Anagni”. Pertanto “non sussistente il pericolo di pregiudizio grave e irreparabile”. L’ORDINANZA
09 NOV - Con ordinanza pronunciata ieri, 8 novembre 2018, il Tribunale Amministrativo del Lazio – sezione staccata di Latina (Sezione Prima) – ha rigettato il ricorso presentato dal Comune di Anagni, “con adiuvandum” del Comune di Fiuggi, per l’annullamento della delibera 1363 del 25/06/2018 del Commissario straordinario della Asl di Frosinone che disponeva la trasformazione del Punto di primo soccorso (PPI) in Presidio di assistenza territoriale (PAT)presentato dal Comune di Anagni, “con adiuvandum” del Comune di Fiuggi,
Per i giudici, infatti, “considerato che anche prima della delibera impugnata (quella della chiusura del PPI) i cittadini dovevano recarsi a Frosinone per le patologie afferenti codici gialli o rossi, e che per le patologie più lievi (codici bianchi e verdi) l’assistenza è assicurata dal PAT h 24 di Anagni, istituito col medesimo provvedimento impugnato” e “pertanto non sussistente il pericolo di pregiudizio grave e irreparabile”.
“Il Tar ha confermato la bontà della decisione e la piena legittimità degli atti e ritiene non sussistente il pericolo di pregiudizio grave e irreparabile. Auspichiamo a questo punto che ci sia la giusta collaborazione per proseguire nell’azione di rafforzamento della sanità territoriale intrapresa dalla Asl di Frosinone”, commenta una nota l’Assessorato alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio.
“Questo pronunciamento – dichiara il Commissario Straordinario
Luigi Macchitella – dimostra ancora una volta che il Direttore di una Asl non può che agire nell’alveo di leggi e provvedimenti di Organi istituzionali superiori. Anche in questa fattispecie è stato così, come sancito da questo primo pronunciamento del Tar”.
Il Presidio sanitario di Anagni, come illustra la Asl, dispone di:
- PAT = Presidio Ambulatoriale Territoriale;
- POM = Punto Operativo Multidisciplinare - con la presenza di branche specialistiche);
- Ambulanze = n. 2 del 118 dedicate all’emergenza e n. 1 ambulanza (messa a disposizione dalla ASL) nelle ore notturne con medico e personale a bordo.
09 novembre 2018
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