Asl di Rieti. Regione Lazio approva il nuovo Atto Aziendale
Il nuovo Atto Aziendale è ispirato ad un’attenta analisi del fabbisogno di Servizi sociosanitari, con l’obiettivo di superare le difficoltà legate alle particolari condizioni orografiche, e punta sulla ‘prossimità’ delle cure, trasferendo dall’ambito ospedaliero a quello territoriale un insieme di attività. Nasceranno presto tre nuove Case delle Salute. Dg D’Innocenzo: “L’Ospedale di Rieti deve tornare alla sua originaria vocazione di cura delle acuzie”.
30 OTT - La Regione Lazio ha approvato nei giorni scorsi il nuovo Atto Aziendale della Asl di Rieti proposto dalla Direzione Aziendale e voluto fortemente dal Direttore Generale Marinella D’Innocenzo. “Il nuovo Atto Aziendale – spiega la Asl in una nota - è ispirato ad un’attenta analisi del fabbisogno di Servizi sociosanitari, con l’obiettivo di superare le difficoltà legate alle particolari condizioni orografiche del territorio di Rieti e punta sulla ‘prossimità’ delle cure, offrendo soluzioni assistenziali più “diffuse” e trasferendo dall’ambito ospedaliero a quello territoriale un insieme di attività relative soprattutto alla patologia cronica e alle piccole urgenze che attualmente trovano inappropriata risposta presso l’Ospedale provinciale che deve tornare alla sua originaria vocazione di cura delle acuzie”.
Grazie all’approvazione dell’Atto aziendale si avvierà il progetto di realizzazione di 3 nuove Case della Salute nella provincia di Rieti, che si andranno ad aggiungere alla già esistente Casa della Salute di Magliano Sabina, mentre la Struttura territoriale già attiva a Poggio Mirteto, in Sabina, si caratterizzerà come un Presidio di Cure Intermedie, per offrire, oltre alla residenzialità per la riabilitazione territoriale ex art. 26, posti letto residenziali per non autosufficienti e di degenza infermieristica.
“In linea con quanto previsto dal Decreto Legislativo 502/92 – precisa la nota aziendale -, ai Distretti territoriali verrà restituito un ruolo primario pur garantendo omogeneità di gestione agli esistenti Nuclei Operativi di Cure Primarie che si avvarranno dell’istituzione di una UOSD di Cure Primarie. Sempre nella logica di potenziare i servizi sul territorio è prevista, all'interno della UOC Diagnostica per immagini, la creazione di una Unità semplice di Diagnostica per immagini di Area Territoriale, che si caratterizzerà proprio per l’erogazione di servizi diagnostici nelle sedi territoriali. Nell’ottica di investire nella prevenzione, in sinergia tra tutela e cura dell’insieme bambino – famiglia (dalle fasi prenatali fino ai servizi destinati ai giovani durante l’età adolescenziale), nasce un Ambito riservato esclusivamente alla tutela della salute materno infantile attraverso la Unità Operativa Complessa ‘tutela salute materno infantile’”.
La Direzione Aziendale della Asl di Rieti, grazie all’approvazione dell’Atto Aziendale, punta a “garantire l’integrazione di servizi sanitari e sociali e di continuità delle prestazioni erogate, in contesti assistenziali differenti, privilegiando innanzitutto ‘modelli di ret’e’ in grado di assicurare la presa in carico, nell’ottica della umanizzazione dell’assistenza, anche con il sostegno delle Associazioni di volontariato presenti sul territorio. In questo senso è previsto il potenziamento dei PDTA (percorsi diagnostici terapeutici assistenziali): un potenziamento coerente alla nuova visione organizzativa aziendale”.
L’Ospedale provinciale De Lellis rappresenta, nell’Atto aziendale, la funzione nevralgica e strategica della risposta alle acuzie e alla gestione del paziente con patologia complessa. Più forte è la capacità attrattiva dell’Ospedale maggiore sarà la funzione di filtro del territorio.
L’Atto aziendale, annuncia quindi la Direzione aziendale, “sarà lo strumento propedeutico alla modernizzazione e ristrutturazione del Pronto Soccorso essendo prevista la struttura di OBI e Medicina d’Urgenza; saranno inoltre potenziati tutti i servizi per la presa in carico delle patologie già pianificate nei PDTA come quello di Reumatologia, di Allergologia, sia per gli adulti che per i bambini, il Centro diabetologico di II livello. Anche i Servizi di diagnostica verranno potenziati con una Struttura per il Governo delle “Macchine Pesanti” (RMN - TAC e Radiologia Interventistica)”.
Viene inoltre potenziata la funzione delle attività di sub-intensiva, per garantire la totale reingegnerizzazione del percorso chirurgico con una migliore capacità performante dei diversi setting clinico-assistenziali e migliorare la sicurezza delle cure anche nel post operatorio. A tal fine tutte le opere di messa a norma già individuate troveranno una migliore gestione e governance nella nuova Struttura ospedaliera di Ingegneria Biomedica clinica ed Hta, per accompagnare qualitativamente le scelte in termini di tecnologie e innovazione strutturale che caratterizzerà l’Ospedale De Lellis nei prossimi anni.
Lo sguardo dell’Azienda Sanitaria Locale è anche rivolto al nuovo Ospedale di zona disagiata che di dovrà costruire nella zona colpita dal Sisma del 2016 e 2017: nel frattempo l’impegno è di potenziare il PASS di Amatrice, anche con funzioni di Emergenza notturna, lavorando in integrazione con l’Ares 118.
30 ottobre 2018
© Riproduzione riservata
Altri articoli in QS Lazio