Analisi e visite gratis ad amici e parenti: 30 indagati a Ostia
Impiegati, infermieri e medici si sarebbero introdotti nel sistema informatico allo scopo di far risultare esenti dal ticket amici, parenti e raccomandati. La Regione: “Chiesta una relazione alla Direzione Asl. Pronti a costituirci parte civile”.
08 OTT - Analisi e visite gratuite all’ospedale Grassi di Ostia per amici e parenti di una trentina tra impiegati, medici e infermieri che, introducendosi illecitamente nel sistema informativo, facevano risultare esenti da ticket chiunque volessero. Al momento non c’è alcuna conferma da fonti ufficiali, ma il
Corriere della Sera ne dà notizia parlando di “ricostruzione della procura”.
Secondo il Corsera, dunque, ognuna delle singole persone finite sotto indagine – personale sanitario e amministrativo — si sarebbe introdotta all’interno del sistema informatico con la propria password per accedere alla sezione delle prenotazioni. A quel punto avrebbe inserito il nome dell’amico o del parente facendolo risultare come un soggetto avente il diritto all’esenzione del pagamento del ticket sanitario, bypassando così la cassa e recandosi direttamente al Grassi per la visita o esame.
Sul caso è intervenuto con una nota l’Assessorato alla Sanità della Regione Lazio: “La vicenda da quanto appreso nasce da segnalazioni anonime sulle quali la Asl aveva fatto le opportune verifiche e inoltrato le doverose segnalazioni alle autorità giudiziarie. La Regione Lazio ha inoltre richiesto questa mattina una relazione alla Direzione della Asl per chiarire i fatti e insieme all’Azienda è pronta a costituirsi parte civile”.
08 ottobre 2018
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