Dopo la manifestazione. Fials: “Sancito l’impegno per un Ssr più efficiente e di qualità”
Una delegazione dell’Organizzazione è stata ricevuta presso gli uffici l’assessorato alla Sanità della Regione Lazio. “Sanciti i punti essenziali di un impegno comune per rispettare gli standard assistenziali nei confronti dei cittadini utenti e dei lavoratori del settore”, riferisce il sindacato.
05 LUG - “Con la
manifestazione di ieri, sotto la sede della Regione Lazio, la Fials ha confermato l’impegno a perseguire un percorso per rendere il Servizio sanitario sul territorio più efficiente e qualitativamente alla pari con le altre regioni virtuose. Una delegazione dell’Organizzazione è stata ricevuta presso gli uffici l’assessorato alla Sanità della Regione Lazio, e in questa occasione sono stati sanciti i punti essenziali di un impegno comune per rispettare gli standard assistenziali nei confronti dei cittadini utenti e dei lavoratori del settore”. E’ quanto riporta la nota della Segreteria provinciale Fials di Roma che specifica quali siano le richieste presentate dal sindacato al capo della segreteria dell’assessorato alla Sanità,
Egidio Schiavetti.
“Nel consesso della riunione la nostra organizzazione ha richiesto: la riduzione delle esternalizzazioni e percorsi di stabilizzazione del precariato sulla base della ricognizione del fabbisogno di tutte le aziende; procedure di internalizzazione e di assunzione di personale per l’azienda Ares 118; la partecipazione alla Commissione sulla riduzione delle liste di attesa ambulatoriali ed un rapporto corretto tra l’attività istituzionale e la attività intramoenia»”riporta la nota.
“La Regione Lazio ha assicurato che con provvedimenti di carattere economico (imputati sui bilanci di previsione per l’anno 2018, delle ASL e delle aziende ospedaliere) sono stati impegnati 30 milioni e 828 mila euro in più rispetto al 2017 per l’acquisizione di personale sanitario a tempo indeterminato. Quanto all’Ares 118 il dottore Schiavetti ha assicurato che con un investimento di 700 mila euro si procederà alla graduale internalizzazione del personale»”aggiunge la nota Fials.
“Il nostro dovere e la nostra responsabilità nei confronti dei cittadini e dei lavoratori infatti vede al primo posto il risultato che la Sanità Laziale deve essere erogata da personale con una situazione contrattuale stabile, e che abbia diritti e doveri sanciti dal contratto nazionale. Questo documento – conclude il sindacato – ci fa ben sperare di giungere presto alla risoluzione della vertenza intrapresa. Ora aspettiamo che la Regione passi dalle parole ai fatti, dando seguito a quanto dichiarato durante l’incontro. E’ auspicabile inoltre che la sanità laziale a fine 2018 esca definitivamente dal piano di rientro dal deficit. I cittadini e i lavoratori, dopo anni di vessazioni fiscali, lo meritano”.
05 luglio 2018
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