Carenza di acqua a Roma e Fiumicino. Lorenzin chiede ad Acea chiarimenti su impatto su servizi sanitari
L’azienda ha annunciato la riduzione della pressione dell’acqua nelle ore notturne. Il ministro chiede se siano state fatte le opportune verifiche sull’impatto sulle strutture sanitarie e socio-sanitarie, sulle strutture ricettive e di ristorazione, sugli uffici pubblici e sulle strutture dove vengono alloggiati gli animali.
28 AGO - Il Ministro della Salute
Beatrice Lorenzin ha chiesto immediati chiarimenti ai vertici Acea rispetto alla decisione, appresa dagli organi di stampa, di ridurre la pressione dell’acqua nelle ore notturne in tutta la città di Roma e a Fiumicino.
In particolare, spiega una nota del dicastero, “il Ministro chiede se l’azienda abbia verificato l’impatto sulle strutture sanitarie e socio-sanitarie, pubbliche e private, sulle strutture ricettive e di ristorazione, sugli uffici pubblici e sulle strutture ove vengono alloggiati a qualsiasi titolo gli animali, per evitare che ciò comporti pregiudizi per la continuità dei servizi sanitari essenziali, e se questa decisione sia stata concordata o partecipata con la Regione Lazio. Tutto ciò ricordando le assicurazioni che il presidente di Acea dette il 2 agosto scorso in risposta alle preoccupazioni esplicitate dal Ministero della salute”.
28 agosto 2017
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