Screening tumori. Nel Lazio già spediti 930 mila inviti, il doppio del 2013
Gli inviti sono stati 469 mila per lo screening del colon retto, 258mila per la cervice uterina e 202mila per la mammella. “Se il dato sarà confermato nei prossimi mesi, alla fine dell’anno la campagna di prevenzione avrà coinvolto quasi due milioni di persone”, spiega la Regione evidenziando che “nel 2016 diagnosticate in tempo utile per avviare le cure necessarie quasi 5.000 neoplasie”.
22 GIU - A metà dell’anno in corso il sistema sanitario regionale ha già inviato più di 930mila inviti ad altrettanti cittadini del Lazio in attuazione del piano di screening per la prevenzione dei tumori della mammella, cervice uterina e colon retto. Se il dato sarà confermato nei prossimi mesi, alla fine dell’anno la campagna di prevenzione avrà coinvolto quasi due milioni di persone. Il doppio del 2013
A fare il punto sulla campagna di screening contro i tumori è una nota della Regione Lazio, in cui si spiega che, in particolare, gli inviti sono stati 469 mila per lo screening del colon retto, 258mila per la cervice uterina e 202mila per la mammella.
“Nel 2016 ha campagna permise di diagnosticare in tempo utile quasi 5.000 neoplasie per avviare le cure necessarie”, afferma inoltre la Regione evidenziando che “questi dati per la prima volta in assoluto hanno permesso al sistema sanitario della Regione Lazio di superare i relativi indicatori nazionali di raggiungimento dei Lea”.
22 giugno 2017
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