Dalla Regione 34,2 mln per inclusione delle persone disabili
Stabilita una serie di azioni destinate alle persone con disabilità, in particolare per i giovani. L’obiettivo è quello di sviluppare in tutto il Lazio un modello di intervento che metta le persone con disabilità in condizione di avere la maggiore autonomia possibile per quanto riguarda tutti gli aspetti della propria vita: dalla salute alla casa, dalla mobilità al lavoro
06 DIC - Dalla Regione una serie di azioni destinate ai progetti di inclusione sociale e di assistenza per le persone con disabilità, in particolare per i giovani. L’investimento complessivo ammonta a 34,2 milioni. L’obiettivo è quello di sviluppare in tutto il Lazio un modello di intervento che metta le persone con disabilità in condizione di avere la maggiore autonomia possibile per quanto riguarda tutti gli aspetti della propria vita: dalla salute alla casa, dalla mobilità al lavoro.
Almeno 800 progetti di inclusione sociale per i prossimi tre anni. I progetti, finanziati con 10 milioni di euro, saranno destinati ad altrettanti giovani-adulti tra i 18 e i 35 anni con disabilità fisica, psichica o sensoriale o con disagio psichico medio-grave. Avranno tutti una durata di 12 mesi, per un totale di 600 ore di attività, e riguarderanno l’orientamento e il counseling, progetti individualizzati di accompagnamento formativo e lavorativo, sostegno psicologico e familiare e laboratori di sviluppo delle competenze personali.
Tra le altre cose, la Regione ha stanziato 2,5 milioni (1,9 dal Fondo nazionale non autosufficienze e 600mila euro dal bilancio regionale) per l’avvio in 20 distretti socio-assistenziali del Lazio, a partire dal 1 gennaio 2017, di progetti sperimentali per la vita indipendente delle persone con disabilità. Lo stanziamento si aggiunge ai 3 milioni di euro già finanziati nel 2014 e nel 2015: in questo modo la sperimentazione per la vita indipendente verrà estesa a tutti i distretti del Lazio e offrirà a circa 2000 persone con disabilità un servizio di presa in carico e di assistenza personalizzata e la possibilità di accedere a programmi di housing e co-housing.
14,1 milioni sono stati destinati al finanziamento dei progetti individuali di assistenza alle persone con disabilità gravissima, 6 milioni andranno per i progetti di reinserimento sociale, lavorativo e abitativo delle persone con disagio psichico arrivate a conclusione del percorso terapeutico e altri 1,6 milioni sono stati destinati al rifinanziamento dei servizi per le persone con morbo di Alzheimer nei distretti che avevano già esaurito i fondi a disposizione.
"In questi anni - afferma
Rita Visini, assessore regionale alle Politiche sociali - la crisi economica ha pesato tutti ma ancora di più sulle persone a maggior rischio di emarginazione, e tra queste ci sono sicuramente le persone con disabilità certificata, in particolar modo intellettiva, e con disagio psichico. Secondo l’Istat, due terzi delle persone con disabilità sono fuori dal mercato del lavoro: è una situazione che limita pesantemente le possibilità di una vita autonoma e indipendente. Ecco perché la Regione Lazio investe così tanto sui progetti individualizzati di inclusione sociale, lavorativa e abitativa, in particolare per i giovani con disabilità".
Lorenzo Proia
06 dicembre 2016
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